Ravenna: truffe sul superbonus, si indaga su amministratori di condominio

RAVENNA - Dietro l’aumento senza freni nei costi delle ristrutturazioni edili non ci sarebbero solo i surplus delle materie prime, ma articolate truffe commesse da costruttori con la complicità di alcuni amministratori di condominio ravennati e basate sulla sovraffatturazione dei lavori eseguiti, allo scopo di aumentare i guadagni a scapito di clienti (spesso ignari) che, offuscati dai bonus messi in campo dallo Stato, non si renderebbero resi conto delle truffe in atto.


Da alcuni mesi la guardia di finanza di Ravenna sta indagando su una serie di opere realizzate sfruttando le agevolazioni per le ristrutturazioni e, anche se le verifiche non sono ancora state ultimate, la pista seguita dalle fiamme gialle sembra aver già portato i primi frutti. «Stiamo acquisendo informazioni – spiega il comandante della guardia di finanza di Ravenna, il colonnello Andrea Mercatili – che ci fanno ritenere che siano stati messi in atto nella nostra provincia dei disegni truffaldini basati sulla sovraffatturazione dei lavori anche con la complicità di amministratori di condominio». Il caso è una bomba a orologeria la cui onda d’urto potrebbe essere davvero estesa, dato il numero sempre crescente di condomini che hanno sfruttato i bonus per ammodernare i palazzi. E scoprire che i costi sostenuti, in un periodo tra l’altro di crisi, sono cresciuti a causa di una truffa organizzata dal proprio amministratore, di certo non farà piacere ai condomini eventualmente interessati.

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