Ravenna, Stella di nuovo in tribunale per diffamazione a Bulow. Il figlio chiede 25mila euro

Carlo Boldrini, figlio del partigiano Bulow, torna in tribunale come parte civile per difendere la memoria del padre Arrigo. Ieri, assistito dall’avvocato Andrea Maestri, si è costituito parte civile chiedendo 25mila euro di risarcimento allo scrittore e giornalista Gianfranco Stella, autore di “Compagno mitra”. I fatti sono noti: nel saggio auto-pubblicato, l’autore etichettava il comandante ravennate scomparso nel 2008, insignito della Medaglia D’Oro e celebrato quale figura emblematica della Resistenza, come “boia di Codevigo”, attribuendogli la responsabilità delle esecuzioni sommarie avvenute nella località veneta tra l’aprile e il giugno del 1945 nei confronti di civili ed ex militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana. Nel nuovo processo ci sarà spazio per i testi delle parti. Fra questi, la difesa dell’imputato ha citato anche Vittorio Sgarbi, che anni fa prese posizioni riguardo l’eccidio di Codevigo, arrivando a scontrarsi all’epoca con Bulow in persona.
I dettagli nel Corriere Romagna in edicola