Ravenna, stagione dei teatri: il programma e gli abbonamenti

È stato presentato ufficialmente alla città di Ravenna, sabato 27 settembre, il cartellone de La Stagione dei Teatri, organizzato da Ravenna Teatro in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che sarà ospitato nei due teatri cittadini, il Rasi e l’Alighieri.
La nuova Stagione dei Teatri sarà caratterizzata da uno stretto rapporto tra la tradizione e la contemporaneità, tra parola e danza, visioni e identità, memoria e storia, giustizia e disobbedienza, società e lavoro.
Diciotto gli spettacoli in programma oltre a due eventi speciali: anche quest’anno la formula dell’abbonamento prevede sei titoli fissi e due a scelta, per un totale di otto appuntamenti.
Sei spettacoli fissi
I sei spettacoli fissi, programmati al Teatro Alighieri, sono: Sior Todero Brontolon, un classico di Carlo Goldoni interpretato da uno dei più grandi interpreti del panorama italiano, Franco Branciaroli; Enigma con Peppino Mazzotta, attore tra cinema e teatro, noto al grande pubblico per il film Anime nere di Munzi e la serie del commissario Montalbano; Condominio Mon Amour, con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori, una riflessione divertita tra lavoro e intelligenza artificiale; La coscienza di Zeno vede il ritorno a Ravenna di Alessandro Haber; Matteotti. Anatomia di un fascismo, di uno dei più autorevoli drammaturghi italiani, Stefano Massini, con una grandissima interprete dal forte impegno civile, Ottavia Piccolo; Tre sorelle, con la regia di Liv Ferracchiati, esponente di una nuova originale generazione della scena contemporanea.
Gli spettacoli a scelta
Nella rosa dei titoli che compongono gli spettacoli a scelta troviamo: Rette Parallele, in cui il drammaturgo, regista e attore Oscar De Summa decide di raccontare la storia di Mariarosaria, protagonista di un amore contrastato; La cerimonia del massaggio, tratto dal libro di Alan Bennett, una tagliente critica della società, con Gianluca Ferrato; X di Xylella, Bibbia e Alberi Sacri, uno spettacolo di Teatro Koreja con la firma di Gabriele Vacis che utilizza la vicenda del batterio che infesta gli ulivi come metafora del dolore e della distruzione del territorio e della cultura pugliese; Antigone, tratto dall’opera di Anouilh, con Roberto Latini, Francesca Mazza e Manuela Kustermann; in Sabbia, Eleonora Danco ci conduce nel labirinto delle identità, tra attrazione e rifiuto; Arlecchino nel futuro, la Compagnia Dammacco Balivo ci porta in una visione popolata da androidi, astronavi, in cui il genere umano è pronto a migrare sulla Luna dove spera di trovare un futuro migliore; Deserto tattile, una composizione coreografica di Nicola Galli ispirata alle forme della solitudine e al deserto inteso come condizione esistenziale; Il Vangelo di Cassandra, con Gemma Hansson Carbone dall’opera di Dimitris Dimitriadis, sul destino della tragica eroina troiana; Butchers, progetto coreografico ispirato alla danza popolare greca; Bidibibodibiboo, premio Ubu al miglior testo italiano 2024, è il ritratto intimo e tragicomico di Francesco Alberici sulla condizione in cui versa il mondo del lavoro; Never Young. Dov’è Lolit*?, doc-performance tra danza e indagine sociale alla scoperta della preadolescenza; Cenci. Rinascimento contemporaneo de La Piccola Compagnia della Magnolia, in cui una donna del passato cerca di sfidare la prepotenza del potere maschile, attraverso le scritture di Shelley e Artaud; Come gli uccelli di Wajdi Mouawad, uno dei maestri della scena contemporanea internazionale, miglior nuovo testo straniero agli Ubu 2024, che affronta un amore tra un giovane di origine israeliana e una ragazza di origini arabe; I 7 Cervi, di Eugenio Sideri, dedicato al ricordo dei sette fratelli, memoria corale della Resistenza antifascista.
La Stagione ha anche due appuntamenti fuori abbonamento legati alla danza e alla performance, con Nicola Galli e con Gloria Dorliguzzo, Lucia Amara, Caterina Dufi.
Il prologo
La Stagione è anticipata da un prologo: due spettacoli delle Albe Saturno, figlio di Anarchia di Luigi Dadina (compreso nelle serate dei Trebbi al Teatro Rasi) e Malpelo. La verità sta nelle tenebre di Roberto Magnani; due eventi che portano la firma del regista polacco Norbert Rakowski, Authentik e I’m Nowhere; arriva dalla Norvegia Durante and Bad Loves di Andrea Spreafico e Matteo Fargion; due lavori a tema ambientale con uno dei maestri della narrazione, Marco Paolini: il primo Atlante delle rive sarà curato dalle Albe - in collaborazione con Trail Romagna - che rispondono a una chiamata di riflessione collettiva, mentre in Bestiario idrico Paolini costruisce una drammaturgia di fiumi e animali che li popolano.
Abbonamenti
ABBONAMENTI fino a sabato 8 novembre
platea e palco I, II e III ordine Teatro Alighieri, I settore Teatro Rasi
intero 165 € | ridotto* 146 € | under26 50 € | ti presento i miei (under20+genitore) 167 €
galleria e palco IV ordine Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 113 € | ridotto* 103 € | under26 40 €
| ti presento i miei (under20+genitore) 122 €
loggione Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 55 € | under26 38 €
*Cral aziendali, gruppi organizzati, docenti, oltre i 65 anni, TCI Touring Club Italiano, soci Coop Alleanza 3.0, Esp Club Card, soci Credito Cooperativo, Arci, Ali Intesa Sanpaolo, Avis, Amici di RavennAntica, Capit, Assicoop, Confcooperative, Coldiretti, Cna, Legacoop, Stadera, Unipol e Euro Company.
Teatro Alighieri via Mariani 2 Ravenna, biglietteria aperta tutti i feriali dalle 10:00 alle 13:00, giovedì anche dalle 16:00 alle 18:00 e da un’ora prima di ogni evento tel. 0544 249244
Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna, biglietteria aperta il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e da un’ora prima di ogni evento tel. 0544 30227
Ravenna Teatro Centro di Produzione Teatrale via di Roma 39 Ravenna, uffici aperti al pubblico da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, tel. 0544 36239 info@ravennateatro.com biglietteria@ravennateatro.com