Ravenna, si amplia la facoltà di Medicina

Ravenna

RAVENNA - Ancora un mese e sarà stretto l’accordo fra Ausl e Ateneo per ampliare ulteriormente la sede di laurea di medicina: «In viale Randi aggiungeremo aule, sale studio e aule per docenti, ma i dettagli li sapremo fra poche settimane». È la presidente di Flaminia, Mirella Falconi, a descrivere gli elementi portanti dell’evoluzione che dovrebbe concretizzarsi a breve, mentre entra nel vivo la partita dello studentato vicino alla stazione. L’occasione è quella dell’approvazione del bilancio di previsione della fondazione che si è tenuto nei giorni scorsi il consiglio di indirizzo di Fondazione Flaminia, che ha rilevato come anche per il 2023 l’esercizio si confermi in sostanziale pareggio. È stata Falconi a riferire ai soci riuniti le priorità di prospettiva: «Manterremo il ruolo di sostegno alle attività universitarie presenti sul territorio: in particolare – ha sottolineato – continuerà lo sforzo profuso nel 2022 per il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi offerti agli studenti che ha consentito di contrastare l’emergenza abitativa e di rispondere alla crescente richiesta d’alloggio registrata negli ultimi anni».

La presidente ha quindi aggiornato l’assemblea sullo stato di avanzamento delle misure prese a questo scopo, ovvero la sottoscrizione durante il 2022 di due accordi, uno tra Flaminia e Asppi (Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari), e l’altro tra Flaminia, Ateneo, Ergo e gli altri enti di sostegno Serinar e Unirimini, entrambi finalizzati all’ampliamento dei servizi abitativi rivolti agli studenti universitari. Accanto a questi interventi è proseguita l’acquisizione sul mercato di immobili gestiti direttamente da Flaminia per ulteriori 25 posti letto, operazione che ha portato a 107 i posti complessivamente disponibili. «Grazie a questo sforzo sinergico - approfondisce Mirella Falconi - e attraverso questi interventi è stato possibile ottenere complessivamente un incremento dei posti letto a prezzi calmierati per gli studenti universitari del Campus di Ravenna di oltre il 60 per cento». Dopo lo stop imposto dal cambio di governo, durante il quale la commissione ministeriale di valutazione del progetto aveva sospeso il proprio operato, ora si riparte per la realizzazione dello spazio dedicato agli studenti fuori sede: «Abbiamo ricevuto prescrizioni non rilevanti sul progetto per lo studentato Isola San Giovanni - dichiara poi la presidente dell’Ente di Via Baccarini - si potrà partire con la gara di appalto nei primi mesi del 2023». Per quanto riguarda l’edilizia universitaria, agli ex Asili di via Tombesi dall’Ova, sede dei corsi di laurea in Ingegneria edile, procedono inoltre i lavori per la riqualificazione degli spazi per la didattica. Un resoconto che ha indotto Rebecca Levy Orelli, delegata del rettore di Unibo Giovanni Molari, a ringraziare Flaminia «per il dialogo costante e la definizione delle priorità di intervento».



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