Ravenna, “serve un patto per le infrastrutture”: il documento di Legacoop Romagna al sindaco Barattoni

Ravenna
  • 19 novembre 2025

Il porto di Ravenna, con la Zona logistica semplificata, è il “perno” del sistema infrastrutturale romagnolo. Ma servono “nuovi investimenti e un deciso ammodernamento dei collegamenti”. È il messaggio che porta Legacoop Romagna presentando oggi al sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni il documento sulle infrastrutture.

“Vogliamo tenere al centro del dibattito i bisogni reali dei territori”, spiega il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi, ribadendo la necessità di “un nuovo Patto regionale per le infrastrutture, attraverso cui compiere insieme le scelte delle opere su cui concentrare gli sforzi di tutti”.

Dall’ammodernamento della rete stradale e ferroviaria al passante di Bologna. Per Ravenna la centrale cooperativa reputa “un intervento chiave” il quadruplicamento della linea Bologna-Castel Bolognese. “Occorre, inoltre, terminare le due sottostazioni, al fine di incrementare le potenzialità di scambio commerciale su ferro con il nord Europa, attraverso il Brennero e procedere con l’ampliamento dei collegamenti viari funzionali al porto”.

Strategico anche il bypass del Canale Candiano, mentre per la rete autostradale lo sono la quarta corsia nel tratto Bologna-San Lazzaro di Savena, la diramazione per Ravenna, il collegamento tra Ravenna e Ferrara, la messa in sicurezza della statale 67 Tosco-Romagnola-Ravegnana e l’adeguamento dell’intero tratto romagnolo della statale 16, da Alfonsine a Cattolica.

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