RAVENNA - Nei prossimi giorni verranno eseguiti interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico in viale Pertini e in viale Saragat, che prevedono l’abbattimento di 18 pioppi cipressini risultati instabili a seguito dei monitoraggi periodici. L’intervento, scrive il Comune in una nota, si rende necessario per la tutela della pubblica incolumità, poiché le verifiche condotte da Azimut, società che gestisce la manutenzione del verde comunale, hanno evidenziato condizioni fitosanitarie e strutturali compromesse per molte delle piante presenti.
Le analisi, eseguite da un tecnico specializzato esterno attraverso il metodo Vta (Visual tree assessment) e indagini strumentali di supporto, hanno infatti confermato che in diversi casi la stabilità degli alberi non è più garantita e che eventuali potature o consolidamenti non sarebbero sufficienti a ridurre il rischio. Considerato il consistente traffico veicolare e pedonale delle due arterie, e nell’ottica di garantire la massima sicurezza dei cittadini, si procederà dunque con gli abbattimenti necessari. !uesti interventi non rappresentano una perdita definitiva di verde urbano, ma si inseriscono all’interno di una più ampia progettualità di rinnovo e valorizzazione del patrimonio arboreo cittadino.
“Gli abbattimenti - dichiara Giancarlo Schiano, assessore al Verde pubblico - sono per noi l’ultima soluzione possibile, adottata solo quando le verifiche tecniche confermano l’assenza di alternative in sicurezza. Allo stesso tempo, riteniamo fondamentale restituire alla città un verde più sano, duraturo e adatto al contesto urbano. Per questo ripiantumeremo entro la fine dell’anno il medesimo numero di alberi, i quali saranno esemplari già adulti e di specie più resilienti. Il Comune di Ravenna continuerà a garantire monitoraggi periodici, interventi di cura e azioni di compensazione ambientale, con l’obiettivo di preservare e accrescere nel tempo la qualità e la sicurezza del verde pubblico cittadino”. Il Comune aggiunge: sono già in fase di definizione le sostituzioni delle alberature già adulte da ripiantumare in area urbana, le quali saranno messe a dimora entro dicembre di quest’anno, sempre nell’ambito di un programma di riforestazione urbana che prevede la sostituzione delle alberature non più sicure con specie più idonee e resilienti alle condizioni climatiche locali.