Ravenna, riserva Ortazzo-Ortazzino: dalla Regione un finanziamento di 200mila euro

Ravenna
  • 10 settembre 2025

Un nuovo capitolo per la riserva naturale di Ortazzo-Ortazzino nel cuore del Parco del Delta del Po. A scriverlo - dopo la cordata che ha visto affiancati Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna ed Ente Parco nell’acquisto dell’oasi che, da aprile scorso, è tornata interamente di proprietà pubblica - la Giunta guidata dal presidente Michele de Pascale.

Con un finanziamento di 200mila euro, 100mila nel 2025 e 100mila nel 2026, Ortazzo-Ortazzino potrà contare ora sulle risorse necessarie per realizzare interventi urgenti di conservazione e gestione attiva a tutela degli habitat e delle specie presenti, salvaguardando al tempo stesso l’equilibrio tra uomo e natura. I contributi regionali, a favore dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Delta del Po, saranno utilizzati in particolare per realizzare le misure previste dal Piano di gestione approvato nel 2024: dagli interventi di messa in sicurezza alla regolazione degli accessi, dalla gestione idraulica al contenimento delle pressioni antropiche.

“Rafforziamo il nostro impegno per la tutela della biodiversità e delle aree naturali di pregio, a conferma della volontà di dare piena attuazione alle politiche ambientali, in coerenza con la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, la Strategia nazionale per la biodiversità e gli indirizzi dell’Unione Europea 2030- sottolineano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora a Parchi e Forestazione, Gessica Allegni-. L’intervento su Ortazzo-Ortazzino rappresenta per noi una priorità, sia per il valore intrinseco dell’area, sia per il contributo che offre al raggiungimento degli obiettivi globali di tutela ambientale. Investire in questi luoghi significa non solo proteggere ecosistemi fragili, ma anche valorizzare un patrimonio naturale che appartiene a tutte e tutti, da difendere e preservare anche per le generazioni future”.

La riserva Ortazzo-Ortazzino

La riserva naturale di Ortazzo-Ortazzino, che si estende su una superficie di 481 ettari, rappresenta un unicum a livello regionale e nazionale per la presenza di una successione di habitat litoranei intatti e di elevata naturalità. L’area comprende zone umide salmastre, i meandri della foce naturale del torrente Bevano, ampie praterie umide e aride, nonché sistemi dunali consolidati con macchia mediterranea e pineta costiera.

Un sito di straordinaria importanza ambientale, inserito nella Rete Natura 2000 come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). L’area ospita numerose specie di interesse comunitario e conservazionistico: dagli uccelli migratori agli anfibi, dai rettili a specie vegetali rare. Inoltre, riveste un ruolo fondamentale per la connettività ecologica delle zone umide costiere e retro-dunali dell’Emilia-Romagna.

Oggetto di numerose compravendite tra privati, l’ultima a marzo del 2023, l’area è stata ufficialmente acquisita il 2 aprile 2024 dal Parco del Delta del Po al prezzo di 516mila euro, grazie al finanziamento congiunto di Regione (255mila euro), Ente Parco (166mila euro) e Comune di Ravenna (95mila euro).

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