È stata avviata oggi la gara per la rimozione del relitto della nave “Orenburggazprom”, uno dei tre relitti abbandonati che si trovano attualmente nel porto di Ravenna.
L’intervento, che costerà circa 9 milioni di euro, 2,5 dei quali coperti da un contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede la rimozione del relitto navale e il suo trasporto presso un impianto autorizzato al recupero/smaltimento dei materiali.
Il relitto della “Orenburggazprom” è sprovvisto di disegni strutturali e di piani generali e, inoltre, dal punto di vista della sicurezza, non vi sono le condizioni necessarie per poter eseguire delle ispezioni a bordo. Pertanto, la sua rimozione risulta particolarmente complessa dal punto di vista delle modalità operative e realizzative e di conseguenza il progetto di rimozione dovrà essere elaborato sulla base di una serie di assunzioni utili a stimare il peso complessivo della nave e dunque necessarie per poter definire le modalità del suo sollevamento, i mezzi da impiegare e le operazioni di trasporto, sbarco e recupero/smaltimento.
Soddisfatto il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni: “Si tratta di un’ottima notizia per la nostra città sotto più punti di vista, da quello ambientale a quello paesaggistico - sottolinea il sindaco -. Ringraziamo per la velocità con la quale il presidente di Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, Francesco Benevolo, si è messo al lavoro per questa gara, il cui risultato contribuirà al ripristino ambientale e alla restituzione di spazi vitali per gli ecosistemi marini”.
“Attivare la procedura per arrivare prima possibile alla rimozione dei tre relitti che attualmente si trovano all’interno della Pialassa del Piombone, nel porto di Ravenna, è stato uno dei primi impegni che ho assunto nel giugno scorso, da Commissario straordinario dell’Autorità Portuale – ha dichiarato Francesco Benevolo, Presidente dell’Ente di Via Antico Squero. Oggi si inizia finalmente con la gara per la rimozione del primo dei tre e credo sia un risultato del quale possiamo essere pienamente soddisfatti perché, in un quadro di grande difficoltà tecnica realizzativa, diamo concreto avvio ad una attività importante per la sostenibilità del nostro porto”.
“La Capitaneria di porto – ha affermato il C.V. (C.P.) Maurizio Tattoli, Direttore Marittimo dell’Emilia-Romagna e Comandante della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Ravenna – accoglie con soddisfazione l’avvio della procedura di gara per la rimozione del relitto della nave “Orenburggazprom”, intervento di elevata complessità tecnica che permetterà lo sviluppo dell’operatività e l’incremento della sicurezza e della tutela ambientale delle circostanti aree portuali. Seguiremo l’intero iter con attenzione e disponibilità, con particolare riguardo agli aspetti ambientali, fornendo all’Autorità di Sistema portuale tutto il nostro supporto di competenza e professionalità affinché quella zona del porto possa essere presto restituita alla comunità portuale per essere valorizzata in termini di sviluppo.