Un nuovo passo avanti nella lotta alla violenza di genere. Nella giornata di ieri è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Questore della provincia di Ravenna Gianpaolo Patruno e il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Ravenna, dottor Daniele Barberini, con l’obiettivo di rafforzare le strategie di contrasto alla violenza domestica e sui soggetti vulnerabili.
Linee guida per prevenire e intervenire
Il protocollo introduce specifiche linee guida che valorizzano gli strumenti normativi disponibili sia in chiave preventiva, come l’ammonimento del Questore, sia nella fase di indagine e accertamento penale. Particolare attenzione è rivolta ai cosiddetti “reati spia”, quei comportamenti che rappresentano indicatori di una violenza di genere e che, se intercettati tempestivamente, possono evitare degenerazioni in episodi più gravi.
Collaborazione e tempestività
L’intesa punta a favorire la circolazione delle informazioni tra l’Autorità di Pubblica Sicurezza, l’Autorità Giudiziaria e le Forze di Polizia operanti sul territorio. I pilastri dell’accordo sono la prevenzione, la tempestività dell’intervento e il rafforzamento della protezione delle vittime, con l’obiettivo primario di intervenire prima che episodi di tensione o aggressione possano trasformarsi in situazioni più gravi, tutelando in modo più efficace le vittime e i loro figli.
Rete di sostegno per le vittime
L’accordo testimonia la sensibilità e l’impegno che la Polizia di Stato e l’Autorità Giudiziaria riversano quotidianamente nell’azione di contrasto alla violenza, in stretta collaborazione con i servizi sociali, sanitari e i centri antiviolenza del territorio, per garantire sicurezza, ascolto e sostegno a chi subisce o rischia di subire violenza.
Chiunque tema per la propria sicurezza o desideri aiuto può rivolgersi alle Forze dell’Ordine chiamando il Numero Unico Europeo 112 o contattare il numero nazionale antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24 e gratuito.