Ravenna. Progetto di un impianto agrivoltaico da 70 milioni di euro

Ravenna
  • 16 ottobre 2023

Prende piede un maxi progetto per la produzione di energia elettrica da immettere nella Rete di trasmissione nazionale. La società milanese Concetto Green ha infatti depositato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica l’istanza per avviare la valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di un impianto agrivoltaico in cooperazione con Agrisfera. Il progetto interessa i terreni di proprietà della società agricola ravennate per una superficie complessiva di 120 ettari e l’investimento totale previsto è pari a 70 milioni di euro. L’impianto, la cui potenza massima è stimata in 69,4232 MWp, è denominato “Lugo” perché dovrebbe occupare per buona parte il territorio della Bassa Romagna: i campi con l’agrivoltaico ad inseguimento monoassiale si concentreranno prevalentemente nella località di Voltana, a Lugo, e in parte a Fiumazzo, ad Alfonsine, ma la stazione elettrica di trasformazione a 132/30 kV sorgerà a Santerno, nel Comune di Ravenna. Andranno poi realizzate le linee in cavo interrato in media tensione a 30 kV, le cosiddette “dorsali MT”, il cui tracciato complessivo misurerà 22 chilometri toccando i territori di Lugo, Fusignano, Bagnacavallo e Ravenna.
La tecnica agrivoltaica, come rivela il nome stesso, fonde agricoltura e produzione di energia in un’ottica di sostenibilità. Per quanto riguarda in particolare il progetto presentato al Ministero, i terreni di Agrisfera sono storicamente coltivati a erba medica, coriandolo, grano tenero, grano duro e ravanello: l’iniziativa, come si legge nei documenti pubblicati in questi giorni sull’albo pretorio del Comune di Ravenna, è stata concepita «per permettere la prosecuzione dell’attività di coltivazione agricola intensiva tra le interfile delle strutture di sostegno dei moduli fotovolatici, parzialmente sotto i moduli e nelle aree libere interne ed esterne alla recinzione dell’impianto»
La superficie agricola utile sarà pari a circa 81 ettari, 96 se si considera anche la parte coltivata al di sotto dei moduli fotovoltaici), oltre il 70% di quella attuale, conciliando da un lato la produzione di energia elettrica per Concetto Green e dall’altro la prosecuzione dell’attività agricola per Agrisfera.

Nel piano colturale la preferenza è stata data alle coltivazioni che, oltre a consentire una fascia più ampia tra le interfile, incontrino maggiormente le esigenze di Agrisfera, prima tra tutte l’erba medica, prodotta e utilizzata come foraggio per sostenere le richieste degli allevamenti della cooperativa. Il progetto prevede anche opere di mitigazione, che consistono nella realizzazione di una fascia arborea-arbustiva lungo il perimetro delle aree dove sarà realizzato l’impianto fotovoltaico. La fascia di mitigazione avrà una larghezza di circa 2 metri, occuperà una superficie di circa 2,4 ettari e raggiungerà un’altezza di 4-5 metri. Il progetto è solo allo stadio iniziale del suo iter burocratico: fino all’11 novembre gli elaborati sono consultabili sul sito del Ministero, dove è possibile presentare osservazioni.

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