Ravenna. Palpeggiò la dipendente nel ripostiglio del bar: condannato a 2 anni

Molestata al bar, dal datore di lavoro. Per una ragazza oggi 21enne, stare dietro al bancone si era trasformato in un incubo. Ieri, il giudice per l’udienza preliminare Andrea Galanti ha condannato a 2 anni di reclusione un uomo di 82 anni, originario di Foggia e residente a Lido Adriano, accusato di violenza sessuale. L’imputato, difeso dall’avvocato Saverio Caruccio, dovrà anche risarcire con 3mila euro a titolo di provvisionale la giovane, che si era costituita parte civile con l’avvocato Francesco Papiani.
La vicenda risale al 9 marzo 2024. Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo avrebbe attirato la dipendente nel retro del locale con una scusa, per poi molestarla con carezze indesiderate. Respinto una prima volta, l’anziano avrebbe insistito, richiamandola nel ripostiglio con il pretesto di farsi aiutare a prendere alcuni oggetti dal freezer. Lì, l’avrebbe palpeggiata insistentemente, promettendole che l’avrebbe “fatta diventare qualcuno”.
La ragazza era fuggita dal bar, ma l’uomo l’avrebbe inseguita per poi allungarle 50 euro chiedendole di non raccontare nulla a nessuno, né alle amiche né al fidanzato. Infine, avrebbe rincarato la dose mostrandole video a contenuto scabroso, raffiguranti rapporti sessuali tra donne e animali.
Dopo la denuncia della giovane, il pubblico ministero Francesca Bugané Pedretti aprì un fascicolo la scorsa estate, indagando l’anziano per violenza sessuale. Concluse le indagini preliminari, la stessa Procura aveva chiesto la pena di 2 anni. Il processo si è svolto con rito abbreviato, concludendosi con la condanna pronunciata ieri.
FED.S.