Ravenna omaggia il Poeta, dal 17 al 21 settembre Prospettiva Dante

Ravenna
  • 19 luglio 2025

Prospettiva Dante è in scena a Ravenna dal 17 al 21 settembre. Quest’anno le cinque giornate di incontri ed eventi contano su ospiti come Paolo Rumiz, Tosca, Jacopo Veneziani, Gabriele Lavia, Roberto Mercadini, dom Bernardo Gianni, Paolo Squillacioti, Gregorio Nardi, Virginio Gazzolo, Amerigo Fontani, Marcello Prayer, Vincenzo De Angelis, Giovanna Famulari, Massimo De Lorenzi, Luca Scorziello... Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e sono in programma nella “casa” del festival, gli Antichi Chiostri Francescani di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio.

Il festival che Ravenna dedica al Poeta si svolgerà dal 17 al 21 settembre. La XIV edizione è stata presentata questa mattina.

L’apertura del festival è mercoledì 17 settembre, alle 17.30 con i saluti di Mirella Falconi Mazzotti (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna), Rosario Coluccia (membro del Consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca e fra i coordinatori del comitato di direzione del Vocabolario Dantesco della Crusca) e Domenico De Martino (direttore di Prospettiva Dante). Il confronto serrato con le parole di Dante spetta a un maestro del teatro italiano quale l’attore e regista Gabriele Lavia.

Alle 21 Roberto Mercadini propone “Un monologo per Dante: «più nobile è il volgare»”.

Giovedì 18 settembre alle 21 un raffinato recital pianistico dal titolo «Donne ch’avete intelletto d’amore». “Le donne di Dante nella musica del Romanticismo”. A unire virtuosismo e sensibilità filologica, come ideatore del programma e suo interprete, è il pianista Gregorio Nardi.

Il concerto introduce uno degli appuntamenti diventati una vera e propria tradizione del festival, ovvero il Premio Dante-Ravenna, quest’anno destinato al giornalista e scrittore “errante” Paolo Rumiz.

Venerdì 19 settembre alle 17.30 dom Bernardo Gianni, Abate dell’Abbazia di San Miniato al Monte a Firenze, guida la riflessione sul tema “Caritas, bellezza e tempo tra Dante e noi”.

Sabato 20 settembre alle 17.30 un viaggio drammatico attraverso tre dei personaggi più memorabili della Commedia, ovvero Ulisse, Ugolino e Lucifero: con il suo “Pas de trois infernal”, Virginio Gazzolo, decano degli interpreti danteschi, dà corpo e anima a questi archetipi tragici, in un intreccio di poesia e teatro.

A seguire un appuntamento pienamente in tema con il titolo di questa XIV edizione: con Luce fuoco ardore. I trovatori nella Commedia, Paolo Squillacioti, filologo romanzo ma studioso anche di letteratura contemporanea e direttore dell’Opera del Vocabolario Italiano del CNR, accompagna in una viva indagine sul rapporto tra Dante e la lirica provenzale.

Alle 21 Vincenzo De Angelis, Amerigo Fontani e Marcello Prayer propongono “Come in un giuoco di specchi: Dante, Lord Byron e Lorenzo Da Ponte”, dialogo animato attorno alla traduzione che, dalla New York del 1819, il librettista di Mozart propose della Profezia di Dante composta da Byron proprio a Ravenna, ispirato dall’amata Teresa Guiccioli. La performance precede la consegna del “Premio Musica e Parole” a Tosca. Tosca sarà in conversazione con Domenico De Martino, direttore di Prospettiva Dante, e regalerà al pubblico alcune delle sue interpretazioni, accompagnata da Giovanna Famulari al violoncello, Massimo De Lorenzi alla chitarra e Luca Scorziello alle percussioni.

Domenica 21 settembre, alle 11 conclude il programma il Premio Dante Web. Lo riceve quest’anno lo storico dell’arte Jacopo Veneziani.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.

Info e programma dettagliato: www.prospettivadante.it

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