Ravenna, ok alla variante di Punta Marina: nuova strada da 1,2 km

RAVENNA - Un’opera ritenuta fondamentale per tutto il sistema turistico e il traffico tra Punta Marina Terme, Marina di Ravenna, via Canale Molinetto e via Trieste: la conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto di fattibilità della variante della località balneare grazie al quale ci sarà un un collegamento veloce con Marina e il parcheggio scambiatore senza la necessità di passare dal suo lungomare. Si sgraverà così via dei Navigatori, viale delle Americhe e via Cristoforo Colombo da una consistente quota di traffico. La strada sarà costruita nell’ambito del nuovo quartiere, realizzato da un’immobiliare ravennate, nei pressi del già esistente villaggio Teodorico. «Una volta completata, la nuova viabilità – si legge nella relazione tecnica – diventerà il collegamento principale fra le località di Marina di Ravenna e Punta Marina. Risulterà inoltre la via di accesso privilegiata al parcheggio scambiatore di tutto il quadrante sud/ovest della città e di tutti i flussi turistici provenienti da fuori città». Si tratta quindi di un’opera molto utile anche nell’ambito della viabilità complessiva dei lidi sud.
L’intervento costerà circa tre milioni. La strada, lunga 1,2 chilometri ha il suo innesto a Punta alla rotonda che sarà realizzata lungo viale dei Navigatori circa all’altezza di via della Fiocina. La variante si sviluppa nella zona retrostante l’abitato di Punta Marina, incrociando il villaggio Teodorico e il nuovo comparto che sarà costruito nella zona e finendo appunto al “parcheggione”. Lungo il suo percorso saranno costruite altre due rotonde per permettere gli innesti conla zona residenzialee il comparto di nuova realizzazione. Le rotonde serviranno inoltre ad “inglobare” nella nuova strada la già esistente via delle Zattere. Il progetto consentirà completare il collegamento ciclopedonale fra via Trieste e via delle Americhe: un tassello fondamentale perché al momento le biciclette provenienti da Marina di Ravenna sono costretti a percorrere via dell’Idrovora, stretta e senza un percorso a loro dedicato, per immettersi sulla ciclabile parallela a via Canale Molinetto. Per l’intera realizzazione, secondo il cronoprogramma, servirà circa un anno e mezzo. Per questo intervento il Comune aveva chiesto a Snam di spostare la centrale a terra del rigassificatore in sede di conferenza di servizi. Richiesta poi accolta con la sua ricollocazione circa 700 metri, a ridosso di via dell’Idrovora.