Ravenna, Notte d’Oro 2024: speciale “Mosaico di Notte” e scoperta dei palazzi storici

Ravenna
  • 14 settembre 2024

In occasione della Notte d’Oro, che si terrà sabato 12 ottobre a Ravenna, sarà possibile partecipare a diverse iniziative particolari, tra le quali lo Speciale Mosaico di Notte, l’evento dedicato alla scoperta dei meravigliosi mosaici che caratterizzano la città.

Inoltre, domenica 13 ottobre, in seguito al grande successo degli scorsi anni, saranno in programma le visite guidate a edifici storici di grande rilevanza, eccezionalmente aperti al pubblico. Tra questi, il Palazzo della Provincia, la Biblioteca Classense, la Residenza municipale, il Palazzo della Prefettura e il Molino Lovatelli.

“La Notte d’Oro e gli eventi collaterali – ha dichiarato l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – si confermano come una straordinaria occasione per immergersi nella cultura e nella storia della città. Siamo estremamente orgogliosi di presentare una nuova edizione della Notte d’Oro, un evento che ogni anno richiama cittadini e turisti per vivere appieno la bellezza di Ravenna. Quest’anno, oltre allo spettacolo comico in piazza del Popolo di sabato 12 ottobre con Giacobazzi e IMasa e gli eventi correlati, abbiamo deciso di ampliare l’offerta alla domenica 13 aprendo eccezionalmente alcuni dei luoghi più simbolici e affascinanti del nostro patrimonio. Questi edifici non sono solo straordinari esempi di architettura e storia, ma rappresentano anche il cuore pulsante della nostra identità collettiva. Siamo certi che i cittadini, insieme ai visitatori, sapranno apprezzare il valore di queste aperture straordinarie, cogliendo l’opportunità di scoprire e riscoprire i tesori nascosti che rendono unica la nostra città”.

“Anche quest’anno il Mar partecipa alla festa della notte d’Oro con un taglio marcatamente culturale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia –. Sarà l’occasione per visitare la nuova mostra I AM A MOSAIC! anche in orari inconsueti e vivere il museo attraverso la programmazione musicale che come ormai da tradizione negli ultimi anni costituisce un appuntamento per tantissime persone“.

Due itinerari

Due gli itinerari di visita guidata per lo Speciale Mosaico di Notte, di sabato 12 ottobre, alle 21, con due finali diversi. Il primo prevede la visita alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, al Battistero Neoniano e alla Domus dei Tappeti di Pietra, il secondo si conclude al Museo Nazionale. Gli itinerari sono a pagamento e su prenotazione.

I palazzi storici

Domenica 13 ottobre la giornata è dedicata alla scoperta di Palazzi storici di Ravenna.

Il Palazzo della Provincia, che sorge sul luogo dell’antico palazzo della famiglia Rasponi, risalente al XVII secolo e fu realizzato su progetto dell’architetto piacentino Giulio Ulisse Arata e dell’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci. Sarà visitabile dalle 10 alle 12.30, ingresso gratuito, su prenotazione.

La Biblioteca Classense è ospitata all’interno di un monastero camaldolese, eretto a partire dal 1512. Il complesso è considerato un vero e proprio gioiello architettonico e artistico tanto da richiamare ogni anno centinaia di visitatori curiosi di ammirarne gli spazi e i tesori conservati. Sarà visitabile dalle 10 alle 12.30, ingresso gratuito, su prenotazione.

Il Palazzo della Prefettura, un tempo sede del Legato apostolico, sin dal XIII secolo, rappresentante stabile della Santa Sede in città, più volte oggetto di ristrutturazioni è sede della Prefettura dal 1863. Sarà visitabile dalle 10 alle 17, ritrovo sul posto, ingresso gratuito, non è richiesta la prenotazione. La visita sarà allietata da un momento musicale a cura degli studenti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi”.

La Residenza Municipale, conosciuta anche come Palazzo Merlato, oggi sede del Comune, un tempo della famiglia Da Polenta, ha subito nel corso dei secoli varie vicissitudini, tutte da scoprire durante la visita guidata dalle 15 alle 17.30, ritrovo sul posto, ingresso gratuito, non è richiesta la prenotazione.

Il Molino Lovatelli, documentato fin dal 1237, è un importante esempio di archeologia industriale che parla della storia delle acque di Ravenna. Utilizzava, infatti, come fonte di energia le acque del canale del Molino, che derivava dal fiume Montone e che congiungeva trasversalmente quest’ultimo con il fiume Ronco. Sarà visitabile dalle 15 alle 17.30, ingresso gratuito, solo su prenotazione.

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