Ravenna, non si ferma la corsa dei prezzi degli alimentari: +3%

Ravenna
  • 18 giugno 2025

RAVENNA - Nel mese di maggio la provincia di Ravenna ha registrato un tasso d’inflazione dell’1,3%. Lo scorso anno, nello stesso periodo, l’indice si attestava allo 0,7%. Questo è ciò che emerge dall’ultimo rapporto Istat sui prezzi al consumo. Non si arresta la corsa del carrello della spesa: i prezzi sono aumentati del 3%. Nel dettaglio i dati che spiccano maggiormente sono quelli dei servizi alberghieri, con un tasso in forte innalzamento che il mese scorso ha toccato il +8,5%. Il tasso d’inflazione dei servizi di ristorazione invece, è rimasto pressoché identico e costante per tutto il 2025, aggirandosi intorno al +3,8%.

L’aumento dei prezzi delle bollette che lo scorso anno avev toccato il +3,1% nel 2025 è stato più contenuto e si attesta a quota +2,4%; anche gli affitti sono in forte aumento: dal -7,2% dello scorso anno al +2,1% dello scorso mese di quest’anno. Molti i servizi che rallentano, quello dei trasporti è in decelerazione da gennaio e ora la flessione è dell’1,7%. I servizi ricreativi e culturali hanno visto un rallentamento dell’inflazione che è andato dal +1,9% del maggio 2024, allo 0,5% di quest’anno.

Dei settori pubblici, la sanità è quella rimasta più stabile: al momento attuale tocca lo 0,3%. Quello più colpito invece, è il settore dell’istruzione con il +2,9%; dato comunque positivo se si prende come riferimento il tasso del maggio scorso, che raggiungeva il +4,2%. Le scuole secondarie hanno il tasso più alto di tutti i servizi d’istruzione: l’anno scorso, si toccava il -2,2%, ma da ottobre 2024 fino a maggio, è rimasto invariato al +6,4%.

A livello nazionale, l’inflazione sta aumentando in maniera omogenea in quasi tutte le aree italiane con un tasso del +1,6%, eccezion fatta per la zona del sud che tocca un tasso del +1,9.

Daniele Franza

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