Ravenna, morto il pedone investito giovedì. Il consigliere: “Viale Alberti troppo pericolosa”

RAVENNA - Filippo Seminara, 80 anni, non ce l’ha fatta. L’anziano, investito giovedì scorso in viale Alberti mentre attraversava sulle strisce pedonali, è morto ieri all’ospedale Bufalini. Le sue condizioni erano apparse subito disperate ai soccorritori, che avevano tentato di rianimarlo sul posto prima del trasferimento in ospedale. La famiglia ha deciso di donarne gli organi.
Seminara, originario della Sicilia ma residente da anni a Ravenna, era uscito per delle commissioni quotidiane. È stato travolto da un’auto guidata da un uomo di 85 anni, lo stesso che nel 2020 aveva provocato un altro grave incidente nello stesso punto, investendo una donna di 59 anni, che aveva riportato traumi al torace e alla testa. In quel caso, al guidatore era stata sospesa la patente per sei mesi e fu denunciato per lesioni. Ora, con l’aggravante della morte di Seminara, le conseguenze per l’automobilista potrebbero essere più gravi. La polizia locale di Ravenna, intervenuta per i rilievi, è impegnata nella ricostruzione dell’accaduto.
La tragedia riaccende l’attenzione sulla sicurezza di viale Alberti. A denunciarne le criticità è Gianfranco Spadoni, consigliere comunale di Lista per Ravenna, che ha un’attività proprio lungo quella strada. «Viale Alberti è attraversata da un enorme flusso di auto che scorrono a velocità elevata anche nel centro residenziale del quartiere in oggetto» spiega Spadoni. «E proprio l’elevata incidentalità su questa strada fa emergere la necessità ormai non più rimandabile di adottare alcuni provvedimenti urgenti per scongiurare incidenti»