Ravenna, mesi di minacce alle educatrici del Cre: «Abbiamo paura»

Sono almeno cinque le lettere anonime che hanno preceduto il finto allarme bomba recapitato venerdì mattina al Cre parrocchiale di San Pietro in Vincoli. Avevano tutte il medesimo obiettivo: le due referenti del centro estivo, le stesse che dallo scorso settembre hanno seguito anche il doposcuola. Per mesi Veronica Calò ed Elena Bezzi non ne hanno fatto parola con nessuno, pur confidandosi con il parroco e con una stretta cerchia di persone. Fino a venerdì scorso, quando, dopo settimane di silenzio, dalla buchetta della posta di Don Vittorio Zattini è sbucato un nuovo biglietto scritto a mano: “Non salire autobus gita. Cè bomba. Avvisate”. Un avvertimento che ha reso necessario l’intervento di carabinieri e artificieri per i dovuti controlli a bordo del mezzo. E che ora ha portato all’acquisizione dei filmati delle telecamere puntate nella canonica, primo step di un’indagine avviata dai carabinieri quantomeno per risalire al responsabile del procurato allarme.
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