RAVENNA - Anche quest’anno, la Maratona di Ravenna si preannuncia come un vero e proprio motore per l’economia locale, promettendo di riempire camere d’albergo e ristoranti. Con migliaia di iscritti, la manifestazione sportiva è in programma da ieri a domani e prevede un ricco calendario di iniziative distribuite su più giorni. L’impatto sul settore della ristorazione è già evidente, come conferma Mauro Mambelli, ristoratore e presidente provinciale di Confcommercio: «Abbiamo già numerose prenotazioni per le giornate di gara. Come ogni anno, arriveranno atleti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Nei ristoranti prenotano per lo più a gruppi, e pur non richiedendo menù particolari, dobbiamo adattarci ai loro orari che, per ovvi motivi, non possono essere quelli tradizionali. Anche quest’anno i ristoratori ravennati faranno tutto il possibile per accontentare il grande popolo della maratona». Mambelli prosegue la sua analisi soffermandosi sull’andamento stagionale del turismo nella città d’arte: «L’andamento è altalenante, e ancora una volta emerge prepotente l’esigenza di proporre eventi di richiamo. La maratona è un esempio perfetto, specialmente per il periodo in cui è organizzata. L’inizio di novembre storicamente segna una flessione dei movimenti turistici, ma grazie al grande richiamo, la manifestazione sportiva offre una preziosa opportunità a tutti gli operatori. Siamo, inoltre, reduci dal ponte del primo novembre che è stato davvero interessante, registrando tantissime presenze sul territorio».
Anche sul fronte dell’ospitalità, i dati preannunciano il tutto esaurito. Raffaele Calisesi, presidente provinciale di Federalberghi, dipinge un quadro estremamente positivo: «Le camere sono ormai tutte piene. La maratona si conferma evento di forte richiamo, a cui si aggiunge un autunno per ora decisamente positivo per il movimento turistico. La Biennale del Mosaico si rivela un altro evento chiave, in grado di attrarre visitatori, anche grazie a un’ottima comunicazione e promozione». Calisesi esprime soddisfazione anche per i recenti risultati del settore: «Nonostante si trattasse in realtà di un mezzo ponte, visto che il primo novembre cadeva di sabato, la città d’arte ha fatto registrare ottimi numeri e ora siamo fiduciosi per l’impatto che potrà avere sul turismo la giornata di festa che cadrà lunedì 8 dicembre. A differenza di quanto avvenuto nello scorso autunno, quest’anno abbiamo prospettive favorevoli per il periodo che ci porterà fino a Natale. Con l’amministrazione abbiamo intavolato un confronto serrato che sta portando ottimi risultati accompagnati da una forte unità d’intenti».
Per i mesi a venire, il presidente di Federalberghi si sofferma anche sul fattore crociere: «Per noi è vitale e per il 2026 si preannuncia in forte crescita, anche per effetto della conclusione dei lavori del terminal. Mi auguro che nell’importante fiera di settore in programma a Miami, i nostri operatori riusciranno a promuovere al meglio Ravenna e il suo patrimonio artistico in modo da attrarre ancora più turisti da tutto il mondo».