Ravenna, madre ubriaca prende a morsi gli agenti

Prima ha preso gli agenti della Polizia locale a calci, pugni e morsi. Poi, quando sono riusciti a metterla dentro l’auto ammanettata, ha iniziato a tirare calci contro i finestrini, sfondandoli. È l’epilogo di una movimentata pomeriggio a Lido di Classe. Gli agenti domenica erano arrivati nella zona del parcheggio di piazza Matteo Ricci, intorno alle 14.30, su richiesta dei passanti che avevano sentito una coppia litigare con toni molto accesi. Una volta giunti sul posto, però, non avevano trovato nessuno, se non un uomo del posto che li ha informati di come poco prima avesse visto una donna che, in evidente stato di agitazione, urlava e tirava dei sassi contro le macchine parcheggiate.

Dopo pochi minuti gli uomini della municipale sono stati avvicinati da un altro uomo, che si è qualificato come marito di una 28enne nata in Colombia ma residente in zona, proprio la donna che stavano cercando e che poi è stata arrestata. Agli agenti l’uomo ha raccontato che poco prima si trovava in uno stabilimento balneare insieme alla moglie e a sua figlia. Lì la donna aveva esagerato con l’alcool, ubriacandosi al punto da iniziare ad inveire contro il titolare dello stabilimento e anche delle persone presenti. Il marito aveva cercato di calmarla, ma senza successo. Anzi, ne era uscito con la maglietta strappata e la moglie che se ne era andata facendo perdere le proprie tracce e senza rispondere al telefono.

Quando sono arrivati i poliziotti hanno cominciato a cercarla, trovando la donna che girava a piedi per la località balneare. La giovane si è dimostrata sin da subito aggressiva, spintonando gli agenti e poi iniziando a prenderli a calci, pugni e morsi. Mentre cercavano di ammanettarla ha continuato a dimenarsi, dando un morso a un ginocchio ad un agente e un morso al dito di un altro. Non senza difficoltà sono riusciti a mettere la donna dentro l’auto, dove non si è tranquillizzata, ma ha piuttosto iniziato a tirare calci contro i due finestrini della macchina, sfondandoli. Sul posto è stato quindi chiesto l’intervento del 118, per prestare soccorso alla 28enne evidentemente ubriaca. Dopodiché è stata posta in arresto per resistenza. Del fatto è stato informato anche il magistrato di turno Angela Scorza.