Ravenna, Luca Cortesi nuovo capogruppo del Pd in consiglio comunale

Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha scelto Luca Cortesi come nuovo capogruppo in consiglio comunale a Ravenna. “A lui il compito - si legge in una nota - di coordinare l’attività dei consiglieri e di rappresentare il gruppo nella nuova legislatura guidata dal sindaco Alessandro Barattoni. Una scelta condivisa e unanime, che conferma la volontà del gruppo di lavorare in modo coeso, valorizzando la pluralità delle esperienze e il contributo di ciascun consigliere”.
“Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale - continua la nota - si presenta come una squadra ampia e profondamente rinnovata: 16 i consiglieri eletti, di cui ben 9 al primo mandato. Si tratta di un gruppo eterogeneo per età, formazione e percorso professionale, in cui trovano spazio anche 3 giovani under 30, amministratori con esperienza, professionisti, operatori del sociale, del mondo della scuola, del lavoro, della cultura e della sanità. Un patrimonio prezioso di competenze e sensibilità diverse, radicato nei quartieri e nelle frazioni della città e pronto a mettersi al servizio della comunità. Luca Cortesi, 44 anni, docente di materie letterarie nelle scuole superiori e attivista per i diritti umani, assume questo incarico con il senso di responsabilità e con l’impegno all’ascolto e al dialogo che da sempre lo caratterizzano. È da anni impegnato su temi come le politiche culturali, il diritto alla casa, l’inclusione, la mobilità e la sostenibilità ambientale”.
A seguito della nomina, il segretario comunale del Partito Democratico Lorenzo Margotti ha espresso le proprie congratulazioni al nuovo capogruppo: «Esprimo grande soddisfazione per la scelta di Luca Cortesi, indicato dal gruppo consiliare del Partito Democratico. Ritengo che potrà svolgere al meglio questo ruolo, grazie alla stima di cui gode e alla sua capacità di coinvolgere e dialogare con tutta la squadra. Sono certo che saprà collaborare in modo costruttivo sia con gli alleati che con le opposizioni. Auguro a lui e a tutto il gruppo un buon lavoro.»