Ravenna, linea dura contro chi telefona mentre guida: ritirate ben 74 patenti

Continuano i controlli a tappeto della Polizia di Stato, impegnata in un’intensa attività di prevenzione e vigilanza del territorio della provincia di Ravenna. Nelle ultime due settimane gli agenti della Polizia Stradale di Ravenna hanno proceduto al ritiro di più di 80 patenti di guida, delle quali 74 per utilizzo degli smartphone alla guida. Il codice della strada prevede che è vietato al conducente, durante la marcia, di far uso di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Chiunque viola tale divieto è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 250 a 1.000 euro e alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi. Qualora lo stesso automobilista compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio, si applicano la sanzione pecuniaria da 350 a 1.400 euro e la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Sempre in chiave preventiva e con il solo obiettivo comune di elevare gli standard di sicurezza stradale, i servizi mirati della Polizia Stradale proseguiranno nel corso delle prossime settimane.