Ravenna, la sosta turistica passa a 2 a 5 euro al giorno

Ravenna

Un aumento sensibile della tariffa minima, ma anche la possibilità di rimodulare con abbonamenti di più ampia durata. E’ la revisione della sosta turistica, quindi quella relativa agli stalli destinati esclusivamente ai clienti delle strutture ricettive del centro storico, alberghi, hotel, pensioni, o bed and breakfast.

Una normativa che, l’ultima volta, era stata modificata nel dal 2014 e che, come ricostruisce l’assessore alla Mobilità, Gianandrea Baroncini, era concepita «con la logica dei blocchetti. Ora invece abbiamo proceduto ad una revisione del regolamento, sostanzialmente per aumentare e diversificare le possibilità».

In precedenza, la tariffa era unica: 2 euro al giorno, valevole per una sosta massima di sette giorni. Con, ovviamente, un obbligo per l’utente dell’esposizione del contrassegno, distribuito dai titolari delle strutture ricettive.

Ora, la tariffa giornaliera diverrà di 5 euro, ma sarà possibile per i gestori delle aziende turistiche fare degli abbonamenti, rilasciati da Azimut. Verrà introdotto quello annuale, che costerà 330 euro. In alternativa, l’acquisto potrà essere su base semestrale, al costo di 200 euro. Possibili anche le formule trimestrale (125 euro) e mensile (50 euro). Per ogni struttura, poi, viene definito il numero massimo annuale di permessi giornalieri rilasciabili, a seconda della capacità di ospitalità. Si va da un tetto di 100 per i b&b ai 400 per gli alberghi con più di 40 camere.

Siccome, ovviamente, parliamo di spazi anche all’interno dei perimetri delle Ztl e delle Zpru (Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica, ndr), saranno i titolari delle strutture ricettive a gestire l’immissione delle targhe nel sistema applicativo in accordo con Polizia Locale e Azimut. «Un lungo percorso di condivisione con le associazioni di categoria, che ha coinvolto gli uffici turismo e mobilità del comune oltreché appunto Azimut e la polizia locale – dichiara Baroncini, con il collega al Turismo, Giacomo Costantini- ci permette l’aggiornamento alle nuove esigenze e alle nuove tecnologie di un sistema di sosta turistica molto importante per la nostra città. Un grazie agli operatori e alle associazioni di categoria per il supporto al percorso che ha portato a questo risultato».

(an.ta.)

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui