Ravenna, la Regione: «Contro lo smog ricorrete allo smart working»

La Regione ha dato il via libera al Pums, il piano della mobilità sostenibile del Comune, pur con diverse indicazioni contenute nel documento finale di sintesi. La Regione pone alcuni obiettivi di piano: ad esempio, il numero di feriti in incidenti stradali rispetto al 2020 dovrebbe essere dimezzato, le giornate di superamento delle Pm10 devono essere ridotte e la neutralità carbonica deve essere raggiunta entro il 2050.

Più in generale, da viale Aldo Moro si ricorda che «ai fini della predisposizione del rapporto biennale di monitoraggio, funzionale alla verifica dello stato di attuazione del piano, degli effetti prodotti e del contributo del medesimo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, è opportuno che agli indicatori utilizzati per la valutazione e il monitoraggio del Piano siano associati i relativi target».

Ai fini del perseguimento degli obiettivi di pianificazione e programmazione regionale si raccomanda di «valutare, anche in corso di attuazione del Pums, l’introduzione di misure sperimentali innovative, che possano limitare la necessità di spostamento con mezzi alimentati a combustibile fossile, come, ad esempio, l’utilizzo dello smart working in giornate con maggiori afflussi o con superamento dei limiti di qualità dell’aria, o l’adozione di politiche degli orari e dei servizi della città che consentano l’ulteriore diminuzione della necessità di spostamento».

Dalla Regione arriva anche l’invito a continuare gli incontri con i cittadini e i portatori di interesse per tenerli aggiornati sui risultati del Pums: «Anche per dare concretezza al principio del “riscontro”; in particolare, nella fase di attuazione e monitoraggio del Pums, mantenere un confronto aperto sui risultati dei monitoraggi, anche per condividere eventuali riorientamenti del Pums alla luce delle nuove esigenze e delle modifiche intervenute».

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