Ravenna, la Fiom Cgil devolve l’equivalente delle ore di sciopero ai centri antiviolenza e a Emergency

Ravenna
  • 15 aprile 2025

Nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i metalmeccanici, la Fiom Cgil ha dato vita nel 2025 a una serie di iniziative di sciopero sia a livello nazionale che a livello locale.

La Fiom Cgil della provincia di Ravenna ha deciso di devolvere le somme trattenute derivanti dagli scioperi svolti dalle proprie funzionarie e dai propri funzionari ai tre centri antiviolenza presenti in provincia di Ravenna - Sos Donna, Linea Rosa e Demetra – e a un progetto di Emergency dedicato alla formazione di personale femminile nel centro di Anabah, in Afghanistan. In questo modo la categoria vuole ribadire il suo sostegno a realtà che operano quotidianamente a favore delle donne, dei loro diritti e della loro tutela.

Il segretario generale della Fiom Cgil Ravenna, Andrea Mingozzi, sottolinea l’importanza di queste iniziative: “La speranza è che il nostro contributo aiuti le attività dei centri antiviolenza e di Emergency in modo da favorire l’emancipazione femminile e a contrastare disparità di genere, che sono ancora largamente presenti nella società italiana e nel mondo del lavoro. In un paese dove il divario di genere si manifesta in molteplici forme, dalla disparità salariale alla rappresentanza nei ruoli decisionali, l’impegno della Fiom Cgil rappresenta un passo importante verso un futuro più equo. L’emancipazione femminile e la parità di trattamento sono elementi fondamentali per il progresso di tutta la società. Solo affrontando e riducendo queste disuguaglianze possiamo costruire un ambiente di lavoro e una comunità in cui ogni individuo, indipendentemente dal genere, possa prosperare e contribuire pienamente. Purtroppo, i fatti di cronaca di questi giorni confermano che la strada da fare è ancora molta. I femminicidi sono un’autentica emergenza nazionale e le parole del ministro Nordio, che parla di sensibilità diverse nei confronti delle donne a seconda delle etnie, manifestano la totale inadeguatezza di questo Governo ad affrontare il tema della violenza e della disparità di genere”.

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