Ravenna, l’Unione Comitati Alluvionati al Comune: “Chiarezza sugli interventi per la sicurezza e indennizzi”

Ieri i rappresentanti dell’Unione dei Comitati Alluvionati di Ravenna hanno incontrato in Comune il sindaco Michele De Pascale e l’assessora Federica Del Conte. All’incontro in Comune erano presenti anche il dirigente Stefano Ravaioli, Stefano
Francia e Mario Molducci del Consorzio di Bonifica della Romagna ed i Presidenti dei Consigli di Decentramento Valeriano Savoia, Maurizio Melandri, Susanna Tassinari, Nicola Staloni e la consigliera Silvia Sangiorgi.
Sono stati condivisi - si legge in una nota - tre macro-temi: 1) Sicurezza del territorio per quanto riguarda i fiumi ed i canali in ordine al ripristino dei danni, alle manutenzioni straordinarie ed alle nuove opere di messa in sicurezza. 2) Procedure per gli indennizzi previsti dalla recente ordinanza del Commissario Straordinario Figliuolo. 3) Donazioni per le quali ad oggi, su un totale di circa 7,5 milioni sono stati utilizzati circa 5 milioni per contributi diretti alle famiglie, Tari e che per i restanti 2,5 milioni si valuterà nei prossimi mesi, quando si capirà effettivamente cosa sarà oggetto di rimborso e cosa non lo sarà e si potrà valutare eventuali indennizzi non previsti dalle ordinanze governative. Sull’argomento abbiamo colto l’occasione per manifestare la gratitudine dei cittadini nei confronti dei donatori con particolare riferimento alle aziende che operano nel nostro territorio da oltre 50 anni.
Le richieste
“Come Unione dei Comitati - prosegue la nota - abbiamo richiesto a gran voce chiarezza sugli interventi in programma per incrementare il livello di sicurezza del fiumi /canali e l’apertura di più tavoli tecnici sui vari territori per condividere tali azioni. L’Amministrazione Comunale ed il Consorzio si sono resi disponibili nel brevissimo termine ad organizzare tavoli ristretti per condividere gli interventi ritenuti necessari per la messa in sicurezza così come ad effettuare assemblee pubbliche sul territorio per fornire tali informazioni alla cittadinanza oltre che i chiarimenti necessari sulle procedure di indennizzo. Come Comitati riteniamo necessario ridurre al minimo le distanze comunicative su questo argomento che ci tocca molto da vicino. Consideriamo questo incontro un primo grande passo in tal senso ed auspichiamo che si possa continuare su questa strada”.