Ravenna, l’Ugl denuncia: “Madre lavoratrice non confermata dopo l’apprendistato perché in età fertile”

Ravenna
  • 28 giugno 2024

“Non ti possiamo mantenere in forza lavoro come qualificata perché sei giovane e potresti avere ancora dei figli”.

Questo l’affermazione che si sarebbe sentita pronunciare una “lavoratrice di un negozio all’interno del centro commerciale di Ravenna Iper Esp”. Ad affermarlo è il segretario provinciale del sindacato Ugl Terziario Ravenna, Giuseppe Greco, cui la donna si è rivolta per essere tutelata e assistita. La madre lavoratrice stava svolgendo, secondo quanto riportato da Ugl Terziario, il suo apprendistato nel settore commercio/terziario, della durata di 36 mesi. Al termine di questo periodo si è vista consegnare a “mano” la lettera di recesso. La lavoratrice aveva ricevuto la qualifica, ma non la conferma all’interno dell’azienda poiché, come comunicato dal suo ex datore di lavoro, “potrebbe avere ancora figli data la sua giovane età”. Il sindacato Ugl Terziario Ravenna ha impugnato il recesso invitando la direzione aziendale alla immediata riassunzione nell’organico come qualificata a tempo indeterminato e chiedendone i danni causati alla stessa madre lavoratrice. “Tale comportamento risulta estremamente discriminatorio e umiliante - denuncia Greco -, ancora una volta le madri lavoratrici sono bersaglio perfetto. Daremo battaglia come sindacato Ugl Terziario in ogni sede giudiziaria, fino a quando non sarà restituiti diritti e dignità alla madre lavoratrice. A tal proposito, ricordiamo che come sindacato abbiamo fatto un convegno lo scorso marzo proprio su questo tema”.

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