Ravenna, “l’idraulico emette fattura dopo il controllo, poi non si fa più vedere e rimane il guasto”: denunce a Federconsumatori

Nelle ultime settimane, diverse persone si sono rivolte agli sportelli di Federconsumatori della provincia di Ravenna, segnalando comportamenti scorretti e richieste onerose da parte di artigiani e, in particolar modo, idraulici. Un caso ricorrente è quello in cui un operaio si reca per la diagnosi degli interventi, emette fattura e promette di tornare con il pezzo di ricambio, ma poi non si fa più trovare. Di fronte alle sempre più ricorrenti truffe, Federconsumatori consiglia di rivolgersi sempre a tecnici qualificati, che posseggano i requisiti tecnico-professionali previsti dal decreto ministeriale 2008. È utile sapere che a pagare le conseguenze, in caso di infortunio sul lavoro, è il padrone di casa se questi non si è avvalso di un tecnico qualificato. Il lavoratore deve avere almeno uno dei seguenti requisiti fissati dal Dm 37/2008 in materia di installazione degli impianti interni: un diploma di laurea in materia tecnica conseguito in un’università; un diploma tecnico superiore, anche conseguito al termine di scuola secondaria; un attestato di formazione professionale di almeno 4 anni; oppure aver lavorato alle dipendenze di una azienda qualificata.
Sarebbe opportuno richiedere sempre un preventivo prima del lavoro e non pagare mai in contanti, se non a fronte di fattura; se dopo il pagamento la fattura non arriva, l’indicazione è di effettuare una segnalazione alla Guardia di Finanza. Infine, un’ultima raccomandazione da parte di Federconsumatori: “Attenzione a rivolgersi a siti internet o call center per due motivi: il primo è che questi hanno un costo non trascurabile e, in caso di problemi, non sono facilmente reperibili; il secondo è che non sappiamo chi sia l’idraulico che verrà a casa nostra e se questo viene pagato in contanti e promette la fattura, non avremo nessun elemento per contattarlo successivamente. Stesso discorso per un lavoro svolto male”. Federconsumatori spiega che chi incappa in situazioni del genere può essere tutelato e invita i cittadini a rivolgersi agli sportelli dell’associazione. Si può telefonare allo 0544 244241 o al cellulare 347 3825101. O scrivere all’email ra.info@federconsumatori.emr.it.