Ravenna, l'addio a Sintini. Oggi esposta la salma
- 20 novembre 2020

Sarà un saluto lungo due giorni, quello che amici, colleghi, vecchi compagni di squadra e familiari potranno dare a Tommaso Sintini, il 44enne veterinario morto lunedì sera nella propria abitazione di Ravenna in seguito a un malore.
Dopo l’accertamento della negatività al tampone, a cui l’ex pallavolista – a causa di un attacco febbrile – si era sottoposto per scrupolo un paio di giorni prima della tragedia, ieri è stato possibile effettuare l’autopsia sul corpo, i cui risultati verranno resi noti nelle prossime settimane.
L’ultimo saluto
Per decisione della famiglia non ci sarà il funerale, ma una messa in suffragio nella chiesa del paese dove è cresciuto Sintini, a Villanova di Bagnacavallo, in programma alle 19 di domani.Per chi volesse dargli un ultimo saluto, la bara verrà invece esposta oggi alla Camera mortuaria di Ravenna dalle ore 10 alle 16 e domani dalle 8 alle 15.30, dopo di che il corpo sarà cremato.
È infine desiderio dei familiari che le offerte in sua memoria siano devolute all’Associazione Giacomo Sintini, impegnata a raccogliere fondi per la ricerca contro la leucemia.
Il cordoglio
Intanto continuano incessanti i messaggi sui social e sui gruppi whatsapp in ricordo di Sintini, che da giovane ha vestito la maglia del Carisparmio di Skiba, vincendo anche due Junior League, e di alcune squadre del territorio, nei campionati di Serie B e C.Terminata la trafila nel settore vivaio ravennate, “Tom” – così era chiamato dagli amici – ha poi proseguito la carriera pallavolistica nelle fila del Conselice, per poi trasferirsi nel Lugo nel ‘97, giocando in B per sei stagioni. Nel 2003 è tornato a Ravenna, nella compagine del Porto, mentre l’anno successivo è passato prima alla Zinella e poi al San Lazzaro, anche per frequentare la facoltà di veterinaria all’università di Bologna. Nel 2009, infine, è ritornato a Conselice, giocando però poche partite.