Ravenna, incendio doloso in concessionaria. Area sequestrata, indagini dei Ris

Ravenna
  • 30 marzo 2024

Un misterioso rogo notturno di automobili, tra mercoledì e giovedì, nell’area cortilizia della concessionaria Ghetti in via Monsignor Fabbri a Fornace Zarattini. Cinque le automobili divorate dalle fiamme: ad appiccarle, come rivelano le immagini di videosorveglianza dell’attività, un ignoto che mercoledì notte si è introdotto nell’area scavalcando la recinzione. La Procura della Repubblica ha aperto un’indagine per incendio doloso (titolare del fascicolo, il pubblico ministero di turno Monica Gargiulo).

Tutto è partito con la chiamata di un residente, che alle 23 di mercoledì ha contattato i carabinieri per segnalare un incendio nella concessionaria Ghetti: la zona è stata subito raggiunta da una pattuglia del radiomobile, che ha appurato come il fuoco stesse divampando nell’area destinata al parcheggio e al deposito dei veicoli in attesa di riparazione o ritiro dei clienti. Nel frattempo erano sopraggiunti anche i vigili del fuoco, che hanno sedato le fiamme mettendo in sicurezza il cortile. Cinque la auto coinvolte nel rogo: due Fiat Panda, una Seat Ibiza, una Jeep Compass e una Jeep Gladiator. L’incendio sarebbe partito proprio da quest’ultima: a confermarlo vi sarebbero le immagini riprese dalle telecamere della concessionaria, visionate giovedì mattina dai carabinieri. Nel video in mano ai militari dell’Arma si vedrebbe infatti un individuo avvicinarsi alla Jeep Gladiator, l’unica tra le 5 vetture a risultare intestata a una persona fisica, un ravennate. Informato di tale dettaglio, il pm di turno ha disposto a stretto giro il sequestro penale dell’area coinvolta dall’incendio e delle vetture semi-carbonizzate, affidando ulteriori rilievi tecnici al personale specializzato del nucleo investigativo. Dalle auto sono poi state estratte alcune porzioni di materiale combusto che, catalogato e sigillato, è stato inviato ai laboratori del Ris di Parma, che si occuperà di effettuare analisi qualitative sui reperti. Le macchine sequestrate sono state affidate in custodia giudiziale al responsabile della concessionaria. Ora restano da chiarire l’identità di chi ha appiccato l’incendio e il movente: di certo c’è che non è l’unico episodio misterioso di questo genere accaduto a Ravenna nell’ultimo periodo. A gennaio in via Fiume erano andate a fuoco nella notte tre vetture private parcheggiate in un cortile: le macchine erano state sequestrate e a svolgere i rilievi furono gli esperti della Polizia scientifica, sospettando anche in questo caso una matrice dolosa. A febbraio, invece, un incendio ha distrutto l’ambulanza dell’Anima Rescue Team Italia parcheggiata davanti alla clinica veterinaria di Russi: un altro episodio per il quale si è ipotizzato il dolo.

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