Centinaia di persone hanno partecipato al primo giro di pista al bike park in Darsena, all’ex ippodromo. Tanti i ravennati che sono accorsi, tra cui anche i cicloturisti della Fiab e de “La Divina”, gli atleti del Pedale Azzurro, appassionati delle due ruote e anche del pattinaggio, che troverà spazio, così come la bicicletta, all’interno del rinnovato impianto sportivo. L’intervento è nato nel 2021 da una raccolta firme ed è stato finanziato dal Pnrr. Il sindaco Alessandro Barattoni ha guidato il gruppo di testa dopo il taglio del nastro e ha parlato di una giornata «molto importante» per il Comune. Un «punto di arrivo per il quale tengo a ringraziare i promotori e l’ex assessore allo Sport Giacomo Costantini e il sindaco precedente Michele De Pascale, che ha consentito l’avvio di tutte le procedure. Tanti progetti hanno scavallato il momento elettorale, sono stati seminati e preparati, e oggi vengono inaugurati». Barattoni ha parlato di una «festa dello sport». Ci sarà «football americano, calcio, dodgeball e tante altre attività per il polisportivo Darsena, che abbiamo immaginato come una cittadella e un impianto ben tenuto». Il primo cittadino ricorda che «non si svolgevano da tantissimo tempo le corse dei cavalli, ma grazie alle idee e all’inventiva di alcuni è stato immaginato un nuovo percorso».
Il nuovo ciclodromo del polisportivo Darsena rinasce seguendo le tracce dell’antica pista ippica costruita negli anni Trenta. Il tracciato in asfalto, infatti, si sviluppa in gran parte sul perimetro dove correvano i cavalli, mantenendo leggibile l’impianto originario e integrandolo con un’area verde interna. I percorsi consentono sia competizioni agonistiche sia allenamenti di varia lunghezza, adattandosi anche ai più piccoli. La conformazione delle piste è stata studiata per garantire la contemporanea fruizione dell’area verde interna, dove si svolgono altre attività sportive e ricreative. Oltre al ciclismo, l’impianto ospita anche il pattinaggio a rotelle con un anello dedicato di 200 metri e un tratto promiscuo da 300 metri condiviso con le biciclette. Le piste ciclistiche misurano 5 metri di larghezza, mentre quelle per il pattinaggio arrivano a 5,50 e 6 metri. Le dimensioni e le pendenze rispettano le normative Coni e federali, con una sola eccezione nella curva sud-ovest, leggermente più stretta per ragioni di spazio. A sud dell’ingresso di via Timavo è stato inoltre realizzato un pump track asfaltato di mille metri quadri, pensato per bici e monopattini, da percorrere senza pedalare ma sfruttando il movimento del corpo.
Il polisportivo aprirà tutti i giorni dalle 7.30, con orari variabili secondo i mesi, e accesso libero nel fine settimana. Dal lunedì al venerdì il pubblico potrà entrare nella zona interna fino alle 14, mentre resterà sempre accessibile l’area esterna all’anello.