Ravenna, il veterinario a processo per maltrattamenti vuole riaprire la clinica in una ex scuola abbandonata

Un’ex scuola dell’infanzia ora abbandonata, in apparenza cadente. C’è ancora l’insegna al civico 23 di via Guiccioli, che intitola la materna statale a “Nicola Bravi”. Potrebbe sorgere qui la nuova clinica del dottor Mauro Guerra. E’ il terzo tentativo da parte del veterinario di riaprire la propria attività, dopo il sequestro dello studio a Sant’Antonio e la successiva chiusura del container ubicato a pochi metri di distanza, nel quale voleva riprendere a visitare gli animali dei clienti. Ora, con il processo penale che lo vede imputato per numerose accuse tra le quali maltrattamento, uccisione di animali, soppressioni senza sedazione e reati fiscali con un’evasione da capogiro, ha presentato la richiesta al Comune e agli enti preposti al rilascio delle dovute autorizzazioni per ripartire.

L’iter burocratico prevede però precisi nullaosta. In primis quello del Comune, al quale il medico 50enne ha depositato la Scia, il documento che dichiara l’inizio dell’attività. Parallelamente anche il servizio sanitario deve dare il proprio parere favorevole. E nell’attesa, è facile che il dottore inizi ad allestire i locali, al momento ancora segnati dallo stato di abbandono.

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