Ravenna, il sindaco: “Presto un parcheggio rialzato in centro”

Ravenna
  • 07 settembre 2025

RAVENNA - Dai cantieri presenti e futuri - come quello per il parcheggio rialzato in via Beatrice Alighieri («A ottobre il consiglio comunale voterà un assestamento di bilancio con lo stanziamento necessario») - fino al botta e risposta con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sul caso delle armi a Israele che sarebbero transitate dal porto («La sua risposta è stata piena di codardia, uno scaricabarile sull’Autorità portuale»): il sindaco Alessandro Barattoni ha parlato a ruota libera venerdì sera dal palco della Festa dell’Unità, incalzato dai giornalisti Andrea Degidi e Carmelo Domini.

Un fronte caldo è quello della viabilità messa in crisi dalla concomitanza di molteplici cantieri, primo fra tutti quello sul ponte mobile, riaperto proprio venerdì: «Le manutenzioni tutti le vorrebbero in un altro momento, ma vanno fatte, rivendico la nostra scelta di concentrare i lavori sul periodo tra Ferragosto e l’inizio dell’anno scolastico, così da non penalizzare il turismo ed evitare l’aumento dei flussi di traffico che coincide con il ritorno in classe. L’alternativa, per il ponte mobile, sarebbe stata fare i lavori in ottobre». Guardando al futuro, la questione parcheggi sarà affrontata in un’ottica di razionalizzazione generale: «Non penso che Ravenna sia carente, ma neanche che ce ne siano troppi. Vanno riorganizzati. Uno, quello di via Beatrice Alighieri, sarà rialzato». Allo stesso tempo, si procede per la progettazione di una piazza coperta («due le ipotesi su cui stiamo lavorando») e sulla gratuità del trasporto pubblico («Inizieremo con la linea che va dall’Ipercoop al Pala de André»). A proposito di Palasport, per quello nuovo «non c’è una data per la fine dei lavori, sono successe tante cose in quel cantiere e per le travi che non hanno tenuto al collaudo è in atto un’interlocuzione fra i soggetti coinvolti. Gli interventi proseguono nel resto della struttura». Il turismo vedrà «un investimento sul terminal crociere», ma andranno fatte riflessioni ad ampio raggio perché «l’offerta balneare estiva in Romagna non è in crisi da oggi».

E poi il capitolo scottante della sicurezza, che pochi giorni fa ha portato circa 500 persone a sfilare in corteo: «Giusto che i cittadini pretendano legalità e sicurezza, li comprendo e non ho mai banalizzato queste situazioni. Oggi assistiamo a un aumento della violenza tra gli adolescenti, spesso armati di coltello, un fenomeno nuovo da imparare a gestire. Ho incontrato il ministro Piantedosi in prefettura e ho chiesto di confermare anche in inverno i rinforzi estivi, ma nessuno risposta. Alla destra che è andato a farsi una foto a manifestazione chiedo cosa ha ottenuto finora dal governo per Ravenna?». E le stoccate all’esecutivo arrivano anche in merito allo sbarco di migranti ( «Non voglio essere preso in giro, per quanto tempo dovremo continuare a spendere risorse per un sistema che non funziona?») e sulle energie rinnovabili («Per l’eolico abbiamo un progetto con parere favorevole e si sta fermi, con scuse a scadenza regolare. E’ un problema per una città che ha l’ambizione di scrivere una stagione nuova sull’energia»). Ma l’attacco più diretto è rivolto a Matteo Salvini sulle vicende che avrebbero coinvolto il porto nel transito di armi verso Israele: «Una risposta piena di codardia alla mia lettera. Bisogna prendere posizione. Non credo che l’Autorità portuale debba uscire dal progetto Undersec, ma l’Italia deve pretendere che il Ministero della difesa israeliano non ne faccia parte».

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