Ravenna, il presidente dell’autorità portuale Francesco Benevolo: “Da intercettare 500 milioni per il consolidamento del porto”

Ravenna

“Logistica, sostenibilità, innovazione, sicurezza e collaborazione”. Questi sono le parole chiave elencate da Francesco Benevolo, presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, per spiegare quali sono i punti cardine del suo programma per il Porto di Ravenna nel corso del suo mandato. Una fase, iniziata lo scorso 12 novembre, che durerà quattro anni, un periodo dove sono previsti tanti interventi per migliorare la struttura che rappresenta una delle porte di ingresso principali dell’Emilia Romagna.

L’obiettivo primario posto da Benevolo è quello di “riuscire a intercettare 500 milioni di euro per il consolidamento del porto”, passando dai fondali alle banchine, dal miglioramento delle strade a una promozione costante. Il porto di Ravenna, secondo le intenzioni del presidente di Ap, per ricevere questi finanziamenti deve infatti “dimostrare di ricoprire un ruolo fondamentale nei traffici non solo dal punto di vista regionale, ma nazionale”.

Nell’agenda, così, è previsto un coinvolgimento sempre più importante nella organizzazione di eventi e iniziative a livello anche internazionale. Per riuscire a raggiungere questo traguardo, Benevolo chiede “grande collaborazione da parte di istituzioni, associazioni e imprese del territorio, cosa che sta già accendendo ma che deve aumentare. Ci sono infatti tante sfide nel futuro da affrontare, a partire da uno scenario internazionale in continuo movimento che con ogni probabilità vedrà dei cambiamenti su questioni come la guerra in Ucraina, le tensioni in Medio Oriente e la battaglia sui dazi, su cui il porto di Ravenna dovrà trovarsi pronto”.

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