Ravenna, il Comune fissa le nuove tariffe per il Pala De André
Il Pala De André torna nelle mani del Comune e Palazzo Merlato fissa le tariffe per l’utilizzo del palazzetto. Il prezzo base, iva esclusa, per la corte centrale per gli eventi sportivi e istituzionali è pari a 1.500 euro mentre per gli eventi a valenza commerciale, come convegni, fiere e spettacoli, si arriva a 3mila euro. Nel primo caso vanno aggiunti 500 euro per le giornate di allestimento e disallestimento (da cui sono escluse le squadre sportive locali), nel secondo mille. Per quanto riguarda le sale, quella principale da 280 posti (la “rossa”) costa mille euro per l’intera giornata mentre la sala dei marmi costerà 600 euro. Infine, le salette ausiliare – due in tutto – costeranno 200 euro ognuna. Per quanto riguarda l’area esterna, le tariffe sono fissate a mille euro per gli eventi sportivi, 2mila per gli appuntamenti commerciali. In questo caso le giornate di allestimento e disallestimento costeranno 400 euro. Alle tariffe vanno aggiunte per ogni giornata di utilizzo una spesa forfettaria da 800 euro a cui aggiungere l’Iva. In questa spesa sono comprese le utenze, oltre che i costi di logistica e pulizia, un tema molto sentito negli ultimi anni e che probabilmente è stato l’ostacolo principale nella ricerca di un gestore del palazzetto. Aggiungendo l’Iva, ne deriva un costo di base per le società sportive che si aggira attorno ai 2.500 euro, una cifra nettamente inferiore alle vette toccate lo scorso anno, quando i costi del gas fecero lievitare le spese del palazzetto e una partita era arrivata a costare anche 8mila euro. I costi in calo sono uno dei fattori che hanno portato l’OraSì basket a giocare “in trasferta”. Non l’unico. In molte giornate di campionato il Pala De André era infatti occupato per altri eventi e la squadra di pallacanestro ravennate di recente si era spostata a Cesena per giocare le partite casalinghe. Com’è ovvio, le tariffe applicate direttamente dal Comune non possono che essere inferiori a quelle praticate dal gestore, che avendo attività di impresa ha la necessità di un margine di guadagno. Con l’esplosione dei costi del gas pensare a tariffe convenienti e competitive è diventato sempre più difficile. Tanto che il bando di gara, nonostante ci fossero diversi interessati, è andato alla fine deserto. Intanto il Comune ha approvato un progetto per i lavori di rigenerazione ed efficientamento energetico del palazzetto per l’abbattimento, oltre che delle emissioni, anche dei costi: il bando di gara è stato aperto il 30 dicembre e chiuderà il 6 febbraio.