Ravenna, Eni e la captazione della CO2 sul New York Times. Dalla Romagna una nuova rivoluzione industriale

Il progetto dell’Eni della captazione di CO2 su Ravenna al centro di un servizio del New York Times. E proprio la cattura e lo stoccaggio del carbonio e il business ad essa collegato torna d’attualità per i riflessi sull’economia. Nell’approfondimento dell’importante quotidiano statunitense, infatti, si fa notare come nel caso in cui la prima fase in Romagna vada bene, il colosso dell’energia investirà ulteriori risorse per un progetto ancora più ampio. L’obiettivo, secondo quanto si legge, è quello di trasformare la cattura del carbonio in una società “satellite” in grado di attirare investitori e profitti. Come affermato dall’amministratore delegato Claudio Descalzi, la transizione verso un’energia più pulita avrà successo solo se genererà imprese sostenibili. Un tema toccato anche dal sindaco Michele De Pascale che in relazione alla domanda sul futuro del distretto industriale e i timori legati ai costi per ridurre la produzione di gas climalteranti durante le attività, ha affermato: «Abbiamo molta paura per il futuro delle nostre industrie. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di C02 ma vogliamo farlo senza distruggere le nostre industrie». In pratica, lo stoccaggio dell’anidride carbonica sfruttando i giacimenti esausti al largo della città rappresenterebbe il primo passo di un piano su scala globale per salvare industrie e posti di lavoro.