Una strada senza marciapiedi per lunghi tratti, percorsa ogni giorno da un flusso costante di automobili e motociclette che spesso viaggiano a velocità ben oltre il limite. È la fotografia di via Romolo Conti, denunciata da un residente che si fa portavoce di un gruppo di cittadini pronti, se necessario, a promuovere una nuova raccolta firme per richiamare l’attenzione del Comune.
Ravenna e la scorciatoia pericolosa: i residenti verso la petizione
La strada “scorciatoia”
Il problema, spiega, non è recente. Già nel 2019 il Piano particolareggiato del traffico di via Faentina indicava via Conti tra le principali criticità della zona, prevedendo in futuro il divieto di svolta a sinistra per chi arriva da via Faentina in direzione Fornace Zarattini e una riorganizzazione generale della viabilità. Di quelle misure via Conti ha visto ben poco.
«Il piano della viabilità è stato applicato quasi ovunque, tranne che qui», afferma il cittadino. «La situazione è rimasta identica, con un traffico sempre più pesante e pericoloso. In alcuni orari, soprattutto la sera, le auto sfrecciano anche attorno ai cento all’ora. Tagliare per via Conti permette di evitare via Allende e via Bini, spesso congestionate, e per questo molti automobilisti la usano come scorciatoia per andare verso la zona di via della Lirica e viale Alberti. Ma il prezzo lo paghiamo noi residenti: smog, rumore e un rischio costante per i pedoni».
La strada, infatti, è quasi del tutto priva di marciapiedi. Solo una sottile linea bianca indica un percorso pedonale “di fortuna”, senza cordoli né protezioni, mentre le condizioni dell’asfalto - soprattutto ai bordi - rendono difficile perfino camminare. «Quando i miei figli frequentavano la scuola media Don Minzoni - prosegue il residente - li accompagnavo fino a via Faentina, perché percorrere via Conti a piedi non era sicuro».
Dossi negati
Negli anni i residenti avevano già tentato di proporre soluzioni, chiedendo tra l’altro l’installazione di dossi rallentatori. «Ci fu detto che avrebbero intralciato il passaggio delle ambulanze», ricorda. Ma i problemi restano, a partire dall’incrocio tra via Conti e via Faentina, dove «la scarsa visibilità e la velocità delle auto provocano frequenti incidenti con ciclisti e pedoni».
Senso unico, maciapiedi, velox
Le proposte avanzate oggi vanno da un senso unico che ridurrebbe traffico e inquinamento e consentirebbe di ricavare marciapiedi più sicuri, fino al ripensamento dei dossi, passando per l’ipotesi di un autovelox.
«Se non ci saranno sviluppi - conclude il residente di via Conti - valuteremo una nuova raccolta firme. È una strada troppo pericolosa per rimanere così com’è».