Ravenna e la chiusura del Moog: “Il locale che sognavamo”

Ravenna
  • 01 novembre 2023

Il Moog chiude. L’annuncio è apparso lunedì scorso sui social, scatenando la reazione dei tantissimi frequentatori dello storico locale di vicolo Padenna, in centro storico, che si ritroveranno tra poche settimane orfani di uno dei locali più amati della città. In 12 anni di attività, i due soci, Alessandro Brischia e Lucio Leonardi, sono riusciti a creare un vero e proprio punto di riferimento. Ottima musica, concerti dal vivo (tra gli ospiti artisti del calibro di Calcutta) e incontri letterari sono stati parte integrante di un cocktail vincente. Tra i grandi classici del Moog anche la frequentatissima tombola per le feste di Natale che radunava clienti e amici per una serata in allegria.

«Quando abbiamo aperto – racconta Alessandro Brischia – volevamo ricreare a Ravenna una situazione di ispirazione europea e nordica. Un locale informale in cui ritrovarsi e stare bene insieme. Dopo anni di attività possiamo dire di esserci riusciti. I messaggi, che stiamo ricevendo in queste ore, ne sono una splendida testimonianza. Ci dicono che è come se perdessero la propria casa. Questa grande vicinanza ci rende orgogliosi e ci dà una spinta molto forte per eventuali decisioni future».

«Il locale che sognavamo»

I due soci spiegano sui social che la decisione di chiudere giunge in seguito alla scelta del proprietario dell’immobile di non rinnovare il contratto d’affitto: «Il titolare ha altre idee per il futuro e ne abbiamo preso atto» dice Brischia. Gli chiediamo come è nata l’avventura del Moog: «Quando abbiamo visto questo luogo ce ne siamo innamorati e ne abbiamo fatto il locale che sognavamo. Ci siamo ritagliati uno spazio in città. Mi ricordo che sin dai primi tempi è venuta tantissima gente e questo ci ha dato la spinta per organizzare sempre più eventi. Pur non potendo proseguire tra queste mura, il nostro non vuol essere un addio. Per ripartire occorre però individuare un’altra soluzione che sia idonea alla nostra filosofia. Non sarà semplice, ma la ricerca è in corso. Non possiamo escludere nulla».

L’ultima serata

I due titolari danno appuntamento a sabato prossimo per un grande saluto collettivo: «Non sappiamo ancora di preciso cosa organizzare, ma è nostra intenzione ringraziare di persona tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto e ci hanno scelti per trascorrere con noi un po’ del loro tempo. Oggi è bellissimo vedere l’affetto di tanta gente che ci scrive e ci sostiene. È la gratificazione più bella e ce la porteremo dietro per sempre».

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