Ravenna, diffamò la casa di riposo: «Sedano gli anziani coi farmaci». Condannata ex dipendente

Dopo avere rotto i rapporti con la casa di riposo nella quale lavorava, ha pensato di distruggere la reputazione della titolare e della struttura stessa. Come? Facendo in modo che i familiari degli ospiti si preoccupassero per le condizioni dei propri cari, spargendo la voce circa il presunto utilizzo indiscriminato di farmaci per sedare gli anziani e spifferando una presunta gestione non proprio ortodossa dei pagamenti, in buona sostanza elargiti in nero. E’ stato un effetto boomerang, che si è tradotto in una condanna nei confronti dell’ex dipendente. Accusata di diffamazione, lunedì il giudice Cristiano Coiro ha confermato in appello la sentenza emessa in primo grado dal giudice di pace, disponendo una multa di 1.200 euro e il pagamento delle spese processuali, demandando alla sede civile la quantificazione del danno.
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