Ravenna, dalle luci alle piste ciclabili: le priorità tra centro, mare e campagna

Ravenna

RAVENNA - Le aree di “sgambamento” cani, ovvero quei luoghi in cui fare scorrazzare Fido senza il guinzaglio, sembrano essere diventate prioritarie per i cittadini. Ne chiedono due a Lido Adriano, perché dicono che quella attuale non basta, una a Savarna, altre a Santerno, Roncalceci, Bastia. Dove sono già presenti si chiedono alberi, panchine, illuminazione per completarle. Sulle nuove realizzazioni il Comune taglia corto: al momento non sono previste nel piano investimenti. Sugli arredi i tecnici sono più possibilisti. Le richieste sono contenute nel corposo documento da 170 pagine con tutte le richieste presentate dai consigli territoriali a Palazzo Merlato. Marciapiedi, strade, verde pubblico: questi i settori su cui puntano i consigli territoriali. Le richieste, esaminate una ad una dagli uffici comunali, sono moltissime.

La circoscrizione Prima chiede ad esempio l'illuminazione di piazza Baracca ma dagli uffici fanno sapere che il parcheggio, per come è attualmente strutturato, non consente un intervento risolutivo se non con modifiche sostanziali al sistema viario. L'illuminazione pubblica è tema del resto molto sentito che torna in tantissime richieste in tutti i territori. Elemento, questo, che fa riflettere sulla sperimentazione di novembre – subito accantonata – riguardo agli spegnimento delle luci notturno in ottica di risparmio energetico. L’impressione, però, è che spesso si sottovalutino i costi di questi interventi.

Dalla circoscrizione Prima arriva la richiesta di copertura dei parcheggi con pannelli fotovoltaici in Largo Firenze mentre a Fornace Zarattini si lamenta la mancanza di posti auto su via Orioli: «Ce ne sono solo 40/50 per 500 residenti». Il Comune, però, non prevede parcheggi in zona. Sempre a Fornace, oltre che in via Mattei, si vorrebbe un autovelox per i tir – e in questo caso il sistema di monitoraggio dei mezzi pesanti è già in progetto – mentre per diversi marciapiedi del centro e delle aree limitrofe viene segnalato uno stato di degrado dovuto alle radici. Spostandosi nella circoscrizione Seconda, trova accoglimento la richiesta di una maggiore dotazione di giochi per i bimbi nel parco che si trova dietro il Conad Galilei. Il Comune conviene che sarebbero da sostituire anche quelli del parco Fussi, insieme agli arredi «molto datati», ma l’intervento costerebbe circa trentamila euro. Bocciata invece la proposta che vorrebbe «trasformare l’area orti di via Aniene in parcheggi». Riprendono i lavori, dopo la vittoria al Tar sui relativi espropri, per la pista ciclabile tra Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero. In Darsena si chiede l’inserimento di via Gulli all’interno delle “zone 30”. Si segnala anche come la pista ciclabile su via Canale Molinetto, in direzione Punta, sia «molto esposta al traffico». Sono capitati infatti due incidenti che hanno portato le auto a finire dentro la ciclopedonale. «Si suggerisce l’installazione di velox o di guardrail».

Quello delle radici e dei marciapiadi degradati è un tema molto presente nelle richieste del Consiglio territoriale del Mare. I tecnici concordano con il Consiglio dei lidi sullo stato pessimo di piazza San Massimiano, la principale di Punta Marina: «La pavimentazione risulta essere molto dissestata, le aiuole compromesse», scrivono. Il prezzo per riqualificarla? Ottocentomila euro. A Porto Corsini la richiesta di un'area polivalente per le attività sportive dei lidi nord dovrebbe trovare soddisfazione nella realizzazione della palestra della scuola Garibaldi, progetto da quasi tre milioni finanziato dal Pnrr. A Marina di Ravenna si segnala la necessità di intervenire nell'area del bacino pescherecci, che si allaga a più riprese, ma la competenza è di Autorità portuale. Sempre a Marina si chiede di valutare il senso unico di marcia in via delle Nazioni, una mossa che potrebbe rendere più snello il traffico e che da tempo viene proposta, mentre più recente è la richiesta di un “tram del mare” che colleghi da una parte Casal Borsetti, Marina Romea e Porto Corsini e dall'altra Marina di Ravenna, Punta Marina e Lido Adriano.

Numerosi gli interventi richiesti dalle località del forese. Passando in rassegna alcune delle più interessanti, come la riqualificazione di piazza Garibaldi di Sant’Alberto che si vorrebbe attrezzata anche con le pompe per gonfiare le biciclette che il Comune, sostenuto da uno sponsor, ha installato in alcune zone della città. Si scopre però che la loro manutenzione – scrive l’amministrazione – «crea dei problemi perché vengono continuamente vandalizzate». Nella circoscrizione di Mezzano e in quella di Piangipane sembra molto sentita la mancanza di piste ciclabili, specie di quelle in fregio alla Reale e alle trafficate strade che gravitano attorno alla statale. A Piangipane mancano parcheggi ma al momento non ci sono aree idonee alla loro costruzione. Nel territorio di Roncalceci i cittadini lamentano «grande degrado» nell’edificio dell’ex scuola di Coccolia, chiedendo interventi per la sua messa in sicurezza. San Pietro in Vincoli vorrebbe un allargamento della Casa della Salute, Castiglione richiede alcuni interventi alla scuola primaria. Anche in questi due interventi sono segnalate diverse necessità legate ad un miglioramento della sicurezza stradale.

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