Ravenna, cresce a vista d’occhio Bizantina, il nuovo gruppo di protezione civile

Ravenna
  • 30 settembre 2024

RAVENNA L’associazione di Protezione civile Bizantina Ravenna è nata di recente, ma nell’arco di poco più di 16 mesi si è già trovata a dover affrontare due alluvioni e una serie di emergenze sul territorio. «Siamo iscritti al registro regionale di Protezione Civile dal 18 aprile 2023 e dal 2 maggio dello stesso anno al coordinamento provinciale di Ravenna - spiega il presidente Giuliano Natali -. Dopo pochi giorni dall’iscrizione siamo stati coinvolti nelle operazioni di soccorso per la grande alluvione che ha colpito la Romagna. All’inizio eravamo 10 soci, a cui si sono aggiunti sempre più iscritti. Oggi siamo 52. Il più giovane ha poco più di 20 anni, mentre il più anziano ha compiuto 83 anni e alle sue spalle ha una preziosissima esperienza in grandi eventi come il sisma de L’Aquila e dell’Emilia Romagna».

L’associazione è partita da zero, ma in poco tempo si sta costruendo una solida a base, a partire dall’inaugurazione della sede operativa a Gambellara inaugurata nella scorsa primavera: «Tassello dopo tassello l’associazione cresce. Oggi abbiamo una sede operativa, un automezzo e grazie all’intervento delle Romagna Unite c’è stato ceduto, in comodato gratuito, l’utilizzo di attrezzature molto preziose come generatori e motopompe». In questi giorni Bizantina Ravenna è impegnata nelle operazioni di soccorso delle popolazioni colpite dalla nuova alluvione: «Siamo intervenuti fin dai primi momenti garantendo la sorveglianza delle acque sul fiume Ronco, che abbiamo vigilato per oltre 20 ore, a Faenza, preparando sacchi di sabbia e attrezzature, a Lugo, collaborando con l’evacuazione del Pronto Soccorso. Inoltre, da giorni siamo a Traversara per aiutare la popolazione alluvionata. A differenza del maggio 2023, le persone sono ancora più disperate e rassegnate. Nessuno si sarebbe immaginato una nuova simile batosta».

Bisanzio Ravenna è nata «prima di tutto per la volontà di stare insieme e di organizzarsi per aiutare gli altri . Parlo per esperienza personale: vedere le persone felici, per l’aiuto che hanno ricevuto, è una sensazione impagabile. Il territorio ravennate necessitava di una realtà come la nostra e non a caso gradualmente si sono avvicinate molte persone. Siamo operativi anche per i grandi eventi, recentemente abbiamo collaborato con l’organizzazione del Dragon Boat alla Standiana. La sede operativa è a Gambellara, ci siamo dotati di un automezzo utilissimo per le varie operazioni e ora abbiamo avviato una raccolta fondi per l’acquisto di un pick up. Per l’acquisto serve una cifra intorno 36mila euro (tutte le informazioni per effettuare la donazione su www.bizantinaravenna.it ndr) e siamo al lavoro per trovare le risorse necessarie». (ro.art.)

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