Ravenna, controlli, arresti, sequestri, sanzioni: il bilancio estivo della Polizia di stato

RAVENNA. Tempo di bilanci per la Polizia di Stato e l’attività estiva. «La Polizia di Stato, durante i mesi estivi appena trascorsi, ha svolto una costante attività di prevenzione e controllo del territorio nelle località della riviera, sia nel comune di Ravenna che in quello di Cervia, garantendo una presenza costante nelle aree maggiormente frequentate da residenti e turisti», scrive in una nota la Questura di Ravenna. «In particolare nei lidi cervesi, determinante è stata l’istituzione della base logistica di Pinarella di Cervia che, in attuazione del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza estiva disposti dal Dipartimento di P.S., ha operato dal 1° luglio al 31 agosto anche con l’ausilio di personale aggregato da altre realtà territoriali, divenendo un ulteriore punto di riferimento per i cittadini. L’intensificazione dell’attività preventiva di controllo è stata svolta con l’impiego di 229 equipaggi che nel corso dei servizi giornalieri hanno effettuato 173 posti di controllo identificando 3345 persone, delle quali 471 straniere, e verificando 1323 veicoli; in tale contesto tre persone sono state tratte in arresto, di cui due latitanti sui quali pendevano provvedimenti di cattura per pene detentive da scontare, e dieci soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per vari reati per lo più contro il patrimonio. A ciò si aggiungono i sequestri di sostanze stupefacenti, sanzioni amministrative per comportamenti contrari al decoro urbano e la chiusura di un locale disposta dal Questore ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., a seguito di gravi episodi che hanno compromesso l’ordine e la sicurezza pubblica».
«Il polo operativo», prosegue la nota, «è stato, inoltre, al centro dell’organizzazione dei numerosi interventi ad “Alto Impatto”, regolarmente attivati nei fine settimana e nei giorni festivi, con un impegno rafforzato in occasione delle celebrazioni di Ferragosto. Le misure, decise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Ravenna, dott. Raffaele Ricciardi, hanno permesso di fronteggiare con tempestività i fenomeni legati alla cosiddetta malamovida. In tale contesto, l’azione delle Forze dell’Ordine ha visto il concorso di Polizia di Stato, anche con l’ausilio della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza con unità cinofile, nonché della Polizia Provinciale e Locale, in un dispositivo interforze che ha garantito controlli capillari nei pressi della stazione ferroviaria di Cervia, lungo le principali arterie stradali e nelle vie della movida di Milano Marittima».
«La Divisione Anticrimine della Questura ha proceduto a una analisi degli eventi connessi a questo fenomeno», aggiunge, «consentendo al Questore l’ applicazione degli strumenti preventivi a disposizione, con particolare riferimento ai divieti di ritorno (FVO) ex art.2 D.L.vo 159/2011 e divieti di accesso di cui al D.L.14/2017 (D.A.C.Ur. – DASpo Willy); in questo contesto, dal mese di aprile 2025 ad oggi, nel comprensorio di Cervia-Milano Marittima e Pinarella sono stati emessi n.30 provvedimenti di divieto (di ritorno o di accesso a locali) nei confronti di soggetti rilevatisi pericolosi e autori di condotte penalmente rilevanti contro il patrimonio e/o la persona (in particolare, n.21 divieti di ritorno e n.9 c.d. Daspo Willy)».
«La costante attività sul territorio», conclude la nota, «resa possibile dal rafforzamento dei presidi e dalla collaborazione tra le diverse istituzioni, ha contribuito a prevenire episodi delittuosi e ad accrescere la percezione di sicurezza, restituendo ai cittadini e ai visitatori una stagione estiva più serena».