Ravenna, commozione per l'ultimo saluto a Fabio Ensini

Ravenna

Grande commozione per l’ultimo saluto a Fabio Ensini, il 46enne imprenditore di Alfonsine che sabato scorso è deceduto mentre percorreva la Classicana in direzione nord, perdendo il controllo della Ducati Diavel sulla quale viaggiava all’altezza della curva nel tratto compreso tra la rotonda di via Ravegnana e lo svincolo dell’Esp. Ieri pomeriggio si sono svolti i funerali, con partenza dalla camera mortuaria di Ravenna per il cimitero di Alfonsine, dove adesso riposa accanto alla madre scomparsa alcuni anni fa. L’uomo, che ha lasciato due figlie minorenni, era titolare della Ome (acronimo di officine meccaniche Ensini) di Alfonsine. All’ultimo saluto erano presenti tanti amici, compresi alcuni vecchi compagni di scuola dell’Ipsia di Lugo, che aveva frequentato da adolescente. Il terribile incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso e, stando a quanto ricostruito finora dagli agenti della Polizia stradale, intervenuti sul posto per i rilievi, pare che il 46enne abbia perso il controllo della moto senza il coinvolgimento di altri mezzi. Una ricostruzione suffragata anche dal racconto di alcuni testimoni. Nonostante l’allarme lanciato alla centrale operativa del 118, quando il personale medico è giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso del centauro. Per consentire i rilievi e il recupero della salma e della moto, il tratto di strada in cui si è verificato l’incidente era stato temporaneamente chiuso alla circolazione.

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