Ravenna, Carlo III conquistato dal fascino di San Vitale e di Galla Placidia - Gallery













Ad attendere il re Carlo III nella basilica di San Vitale c’erano il vescovo di Ravenna, monsignor Lorenzo Ghizzoni, il direttore della Basilica Andrea Romagnoli, il parroco don Rosino Gabbiadini e il direttore della Caritas don Gonzalez Valdes.
Re Carlo III ha completato la visita alla basilica di San Vitale, durata circa una ventina di minuti. All’uscita ha passato in rassegna il lavoro di alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, l’unica con indirizzo Mosaico. Al re d’Inghilterra è stata donata un’opera in mosaico: rappresenta l’incoronazione di Carlo e Camilla a Buckingham Palace. I sovrani sono di spalle e, davanti a loro, invece della folla si staglia una riproduzione del cielo stellato che domina il mausoleo di Galla Placidia. Il re ha avuto il compito di inserire l’ultima tessera del mosaico. Poi è entrato nel mausoleo di Galla Placidia. Carlo si è anche fermato a parlare con uno studente: si tratta di Aziz, venuto dal Kirghizistan per studiare all’Accademia. “Mi ha chiesto di che materiale fosse fatta la mia opera”, ha raccontato, spiegando che è composta di marmo, vetri, smalti e grafite raccolta sulla spiaggia di Ravenna. “Si è complimentato, è stato molto emozionante”.