Ravenna. Calo delle merci al porto nel primo semestre, pesano le guerre

Ravenna
  • 09 agosto 2024

Segno negativo a giugno per la movimentazione di merce al porto di Ravenna. Complessivamente circa 2,2 milioni di tonnellate, in calo del 5,5%. Nel primo semestre si sale a 12,6 milioni, di cui 10,9 di sbarchi, in calo di oltre il 7%, e 1,7 di imbarchi, su del 3,4%. Con 1.273 toccate di navi, 46 in più. L’Autorità di sistema portuale fornisce i dati relativi al primo semestre, durante il quale le merci secche, 10,2 milioni di tonnellate, calano del 7,6%; le merci unitizzate in container, 1,1 milioni, del 6,8%; quelle su rotabili, oltre 890.000 tonnellate, del 5%. Crescono invece del 2,5% i prodotti liquidi, 2,3 milioni di tonnellate. Più nel dettaglio: il comparto agroalimentare cala all’11,6%, tra down dei cereali ed up delle farine. Male anche semi oleosi e oli animali e vegetali. Per i materiali da costruzione il calo supera il 14%, con picco oltre il 16% per le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo. Territorio negativo anche per i prodotti metallurgici, del 7,9%. Bene invece i prodotti petroliferi, in rialzo di quasi l’11%, quelli chimici, 5,5%, e i concimi, 8,6%. I container risultano in calo del 7% con 107.505 Teus, sia quelli pieni, giù del 6,8%, sia quelli vuoti, del 7,5%, Incidono, sottolinea l’Autorità, la crisi nel Mar Rosso e quella nel Mare Mediterraneo, Israele e Libano in particolare. Mentre è positivo il risultato complessivo per trailer, rotabili e automotive, in aumento del 12% per numero di pezzi movimentati ma in diminuzione del 5% in termini di merce movimentata. Per l’automotive 11.632 pezzi, 8.970 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Sono 33 gli scali di navi da crociera contro i 29 del 2023, per un totale di 88.090 passeggeri in calo del 2,6%, di cui 71.273 in home port. Sommando anche luglio i passeggeri dovrebbero superare quota 142.000, giù del 14,3%. Mentre il traffico ferroviario registrato 4.074 treni, 724 treni in più, per quasi 1,9 milioni di tonnellate trasportate, in aumento del 16,3%. Le previsioni per luglio stimani un’aumento della movimentazione del 4%, per cui i primi sette mesi dell’anno dovrebbero chiudersi con 14,9 milioni di tonnellate, in calo di circa il 4,4%. Con rialzi in particolare per agroalimentari liquidi, chimici liquidi, materiali da costruzione e petroliferi; e ribassi per agroalimentari solidi, concimi e metallurgici. Già anche container e trailer. Così sono negative le stime per i primi sette mesi per i container, in calo dell’8,6%, e trailer, del 4,8%.

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