Ravenna, calciatore di Seconda categoria colpito da un pugno da uno spettatore a fine gara. La società si scusa e annuncia: “D’ora in poi giocheremo a porte chiuse”

Ravenna
  • 17 ottobre 2025

Aggressione al termine della partita di Coppa Emilia Seconda categoria. Mercoledì sera, al termine della gara tra Giovanili Santerno e Vita Granarolo. Un calciatore del Vita dopo la gara è stato aggredito e colpito con un pugno da uno spettatore seguace della squadra di casa. Il tutto dopo una gara che a quanto pare non aveva dato adito a motivi di particolare tensione. Il giovane è stato portato all’ospedale Bufalini di Cesena dopo la brutale aggressione.

L’aggressore non è un tesserato del Giovanili Santerno, che però ha voluto dare un segnale forte, annunciando che d’ora in poi giocherà a porte chiuse: “La Società Giovanili Santerno ASD, stigmatizzando e colpevolizzando quanto accaduto nella serata di mercoledì 15 ottobre al di fuori dell’impianto di gioco al termine della partita di coppa 2a categoria Giovanili Santerno-Vita Granarolo, rinnovando le scuse alla società Vita Granarolo ed al suo tesserato coinvolto, comunica alla propria tifoseria, con enorme dispiacere, che le prossime partite, relativamente al campionato di 2a categoria e fino a data da destinarsi, saranno svolte, per proprio volere, a porte chiuse. L’episodio, che non ha visto coinvolto alcun nostro tesserato, non rientra assolutamente nei valori sportivi, capisaldi di questa associazione”.

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