Ravenna, alluvione: da Cassa Edile 234mila euro di indennizzi

Ravenna
  • 22 febbraio 2024

Ammontano a 234.000 euro gli indennizzi, liquidati nei primi giorni dell’anno, della Casa edile di Ravenna a lavoratori e imprese iscritti all’Ente per i danni causati dall’alluvione di maggio e dalla tempesta di luglio 2023. Nel luglio scorso, infatti, la Cassa edile ha stanziato 600.000 euro destinati a chi aveva subito danni per l’alluvione di maggio a cui era seguito, inizialmente, il riconoscimento de ristori per il tornado di luglio e, successivamente, il posticipo a fine 2023 per presentare la richiesta di aiuto e l’aumento degli indennizzi. Per i lavoratori la soglia di indennizzo aumenta al 100%, rispetto al precedente 50%, fino al massimo di 1.000 euro; per le imprese si sale dal 30% al 50% fino a un massimo di 15.000 euro. Per un totale appunto di 234.000 euro. Più nel dettaglio, i lavoratori che hanno potuto contare sul contributo sono 63 per oltre 60.000 euro erogati. La stragrande maggioranza è stata liquidata a metà dicembre e altri sei a metà febbraio. Rimangono in sospeso tre richieste per altri 3.000. Le imprese sono 15 per un totale di 126.000 euro: tre hanno avuto il massimo del contributo. Ci sono poi 45.000 euro a 371 lavoratori come integrazione alla Cassa integrazione dovuta per inoperabilità forzata nel periodo post alluvione. “Queste cifre - commenta l’Ente- dimostrano il tangibile e sostanzioso impegno che la Cassa edile ha dato a imprese e lavoratori che hanno subito danni concreti e rendicontabili a seguito delle due calamità”. La priorità è stata anche di rendere le procedure “semplici, riducendo al minimo i tempi”. L’impegno per l’alluvione si affianca a quello per l’emergenza Covid con 400.000 euro equamente divisi tra lavoratori e imprese garantiti “a sostegno delle mancate retribuzioni e diseconomie nei lavori causate dalla pandemia”.

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