Ravenna, alla stazione ascensori ancora fuori uso e bivacchi. I residenti: «Ci sentiamo in pericolo»

Ravenna
  • 26 aprile 2024

Ascensori fuori uso da metà marzo trasformati in aree da bivacco, e allo stesso modo il sottopassaggio tra piazzale Aldo Moro e viale Pallavicini: ora anche i residenti sono preoccupati e hanno scritto a Comune e Prefettura per sollecitare un intervento mirato. A riferirlo è il capogruppo di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, che a sua volta, convinto che «non può esserci una terra di nessuno in zona stazione», aveva presentato un’interrogazione dopo che la questione era stata sollevata su queste colonne dalle guide turistiche. Per Ancisi, che attende risposta scritta dall’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte, si tratta però di un problema che «ricade anche, e forse soprattutto, nelle competenze del vicesindaco, assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Centro storico». Secondo quanto riporta il consigliere comunale di opposizione, infatti, i residenti della zona sono ormai arrivati all’esasperazione anche per alcuni episodi verificatisi in questi giorni, di cui viene illustrata la successione: «Il 18 aprile, quando la mia interrogazione è stata diffusa pubblicamente, il vano spalancato dell’ascensore di viale Pallavicini è stato chiuso dal manutentore - afferma Ancisi -. Sabato 20 la portiera è stata di nuovo divelta, ridando vita ai bagordi. Domenica è stata richiusa dal manutentore. Martedì è stata riaperta per gli stessi abusi». E così, prosegue l’esponente dell’opposizione, «Il Comitato dei residenti ha scritto a tutte le autorità competenti» per esternare un disagio acuito anche da rcenti fatti di cronaca che non hanno riguardato direttamente l’area: «Tra i residenti - si legge nel testo della missiva riportato da Ancisi - stanno aumentando la tensione e il malumore, oltreché una percezione di pericolo. Molti sono spaventati da questi raggruppamenti, all’interno dei quali spesso scattano litigi e risse, ed hanno paura che possa succedere qualcosa anche a loro». Vengono inoltre evidenziate le storiche criticità di via Carducci e giardini Speyere: «C’è tanto spaccio, ben visibile a tutti - si legge nel testo -. Sono giovanissimi, anche minorenni. Maleducati ed arroganti. I negozianti sono esasperati perché il loro lavoro è diminuito di molto. Ci si chiede perché debba essere uno di noi ad interessarsi del problema ascensori e a chiamare ogni volta la ditta manutentrice perché, nonostante le svariate segnalazioni, nessuno interviene».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui