Ravenna, al terminal crociere già 60 persone assunte

RAVENNA - Dall'inizio dell'anno hanno assunto (o chiamato a collaborare con partita iva) circa sessanta persone. E, per quanto risultino l'agenzia prevalente, non sono i soli a gestire l'accoglienza dei turisti in arrivo a Porto Corsini con le crociere. Continuano a cercare personale «e lo faremo certamente fino all'autunno inoltrato. Abbiamo continuo bisogno di collaboratori». Del resto da marzo a novembre non c'è settimana in cui non abbia attraccato almeno una nave e - da quando Ravenna risulta home port per Royal Caribbean - le crociere non solo sono aumentate di numero ma hanno anche maggiormente "spalmato" la loro attività, partendo già quando la primavera deve ancora arrivare. E così per Trumpy Tours, agenzia genovese che ha aperto a inizio 2022 una sede a Ravenna e che ora vede nella realtà romagnola «un ampio potenziale». A parlare è Claudia Schiappacasse, direttrice operativa dell'azienda ligure, che non si meraviglia eccessivamente della fatica con cui stanno trovando il personale necessario ad accogliere i turisti che sbarcano a Porto Corsini: «È una startup, ci è capitato anche in altri casi che si verificassero queste circostanze – spiega -. Del resto siamo abituati, per noi la ricerca di collaboratori risulta una costante». Con la necessità di due elementi nel curriculum: «Richiediamo un'ottima conoscenza della lingua inglese: il turista va compreso e guidato nelle sue esigenze anche qualora dovesse avere una pronuncia con accento – prosegue la direttrice di Trumpy Tour -. Sui servizi che devono fornire sopperiamo anche con nostra formazione. Ed infatti abbiamo molti ragazzi madrelingua o comunque delle più diverse provenienze. Quasi sempre residenti nel Ravennate, ma non necessariamente di provenienza romagnola. Anzi». La difficoltà nel trovare risorse non sembra comunque data dallo stipendio fornito, per una giornata si guadagnano, in dipendenza delle ore e dei servizi richiesti, dai 120 euro ai 160 euro: «Quella però è la tariffa da freelance con partita iva – precisa Claudia Schiappacase -. Per i dipendenti applichiamo il contratto del turismo. Nel nostro ambito però, stagionale, è fisiologico avere sempre posizioni aperte. L'area ravennate sta però rispondendo molto bene e ci sentiamo di poter dire ai nostri collaboratori che qui la prospettiva è quella di un radicamento». .