Ravenna, al museo di Palazzo Guiccioli la placca commemorativa dell’incontro di Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II

Ravenna
  • 20 aprile 2024

Diverse centinaia di visitatori da tutta Italia si sono alternati tra ieri e oggi nelle splendide sale appena restaurate di Palazzo Guiccioli per la prima visita straordinaria agli ambienti che dal 26 ottobre prossimo diventeranno la sede del Museo Byron e del Risorgimento. Tutti i visitatori che per primi si erano prenotati al portale di Palazzo Guiccioli si sono poi effettivamente presentati agli ingressi del meraviglioso monumento acquistato, restaurato e riportato agli antichi splendori dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Il Presidente Ernesto Giuseppe Alfieri non nasconde la propria soddisfazione: ‘Siamo molto orgogliosi e contenti di come la città di Ravenna e tantissimi appassionati di Byron da tutta Italia hanno risposto a queste prime due giornate di visita al Palazzo.

Pur nelle ristrettezze dovute alla fase non ancora conclusa dei lavori di restauro, tantissimi hanno potuto vivere la straordinaria emozione ispirata dalla meraviglie delle sale e dalla magia della storia di cui questo Palazzo è stato protagonista, tra Byron ed il Risorgimento. Al proposito, essendo ormai avviata la fase di allestimento vorrei esprimere - dice il presidente Alfieri, osservando il primo gruppo di visitatori delle 9 si mette in fila per entrare a Palazzo - il mio apprezzamento e la mia gratitudine alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia presieduta dal professor Cosimo Ceccuti per averci concesso una parte straordinaria di cimeli preziosi e documenti straordinari su Giuseppe Garibaldi ed in generale sul Risorgimento italiano raccolti da Giovanni Spadolini’.

L’incontro di Teano

Per gli studiosi del Risorgimento e di storia sarà un viaggio emozionante tra i protagonisti ed i momenti più incisivi che hanno costruito l’Unità d’Italia. Tra i cimeli e i documenti concessi in comodato dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia al Museo Byron e del Risorgimento ci saranno veri e propri pezzi unici, tra cui la placca commemorativa dell’incontro di Teano (il 26 ottobre, data scelta per l’inaugurazione del Museo del Risorgimento) tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, una rara litografia dell’Eroe dei Due Mondi che trasporta Anita morente durante la ritirata del 1849 vicino a Ravenna, l’annuncio originale della visita di Massimo D’Azeglio a Bologna nel 1959, un passaporto del 1848 emesso dallo Stato della Chiesa, diversi ritratti di Garibaldi arricchiti da dediche autografate, litografie che illustrano battaglie storiche, un’immagine di Pio IX che guida la nave dell’Italia nella tempesta, il manifesto originale del Comitato Nazionale per l’Unità d’Italia rivolto ai Giovani Italiani del 1860, un giornale del 1848 che racconta la visita di Garibaldi a Bologna, una litografia a rilievo di Vittorio Emanuele II, una illustrazione tratta da ‘Cronaca Italiana dal 1814 al 1850 compilata da una società di scrittori. Questi sono solo alcuni dei documenti e cimeli preziosi che il Museo Byron e del Risorgimento esporrà dal prossimo 26 ottobre a Ravenna. Una data attesa da tempo con grandissima attenzione e interesse da tutto il mondo: prova ne sono le numerose telefonate, mail e richieste di informazione anche sui social che sono arrivate dalla prima prima mattinata di oggi su tutti i siti, social e punti di contatto della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Che è già al lavoro per le prossime tappe di avvicinamento all’inaugurazione del Museo Byron e del Risorgimento.

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