Ravenna, accolto il ricorso al Consiglio di Stato. Annullato il trasferimento di Mancini. «Illegittimo l’uso delle chat»

Le conversazioni e le chat estrapolate dal telefono dell’ex onorevole Gianluca Pini, costate il posto alla Procura generale de L’Aquila all’ex procuratore capo di Ravenna, Alessandro Mancini, non potevano essere utilizzate dal Consiglio Superiore della Magistratura, che il 19 ottobre del 2021 ha disposto il trasferimento d’ufficio del magistrato assegnandolo a Roma con funzione di sostituto procuratore. Pertanto il provvedimento è illegittimo. E’ quanto deliberato dal Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso presentato da Mancini e di fatto reintegrandolo alla Procura generale in Abruzzo.

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